11 novembre 2009

De (aliquibus) viris et imbecillitate - 27.10.09

Io vivo in un paese.
L'amena località in questione rispetta in effetti alcuni dei principali canoni che la rendono degna di appartenere alla sopracitata categoria, giacchè ha almeno:

n.1 vigile, pura reincarnazione dello sceriffo di Nottingham;
n.1 cartolaia dissociata con gatta addormentata in vetrina;
n.1 piccolo commerciante tanto onesto quanto arguto (così, giusto per quotare il Nostro Presidente...);

Il ruolo di quest'ultimo è, nello specifico caso, magistralmente interpretato dal furmagiatt o formaggiaio locale.

DLIIN...
F: “Buongiorno, ragazzina (privilegio della vita di provincia: ti hanno vista comprare figurine Panini e ciucciare galatine, per loro sarai SEMPRE ragazzina...)!Allora, come stiamo? Come va il pancino?”
S: “Molto bene, grazie.”
F: “Eh, ma vediamo di mangiare un po' di più! Mi sembri magrolina...dov'è la pancia?”
S: “Mah, è uscita un attimo a farsi una sigaretta...
Sa com'è, Signor formaggiaio, pensavo di essere semplicemente incinta e non in una batteria di POLLI AMADORI...comunque è solo nascosta molto bene”.
F: “E ma perchè te sei magrettina! Vabbhè che non vuol dire niente: mia moglie pesava 30 kg e ora, dopo due figli, ne peserà 70! Altro che tenere la linea...HAHA...

...

Allibita, guardo la moglie, placida donna sui 60, costituzione normalissima e certo non sovrappeso: si limita a sollevare un sopracciglio e continua ad affettare, rassegnata, mortadella.
S: “Veramente mi pare che la signora si tenga al contrario molto bene: conosco gente che pagherebbe per una linea così dopo due figli.”
F: “Bah...”
Fa lui, il taleggiocefalo.
S:” In ogni caso ci sarebbe da domandarsi come sareste voi uomini dopo due figli, visto che pare sappiate lievitare benissimo anche senza la scusa della maternità...” -puntualizzo- l'occhio fisso al suo sporgente girovita da Frate Indovino.
F:” Chi? Noi?? Non siamo mica donne!!”
...
S: “Su questo, guardi, non c'è proprio dubbio...”
F:”Noooo... se fossero gli uomini a dover partorire, di bambini in giro se ne vedrebbero ben pochi...troppo spirito di dedizione, troppo sacrificio: noi non ci siamo portati”.
...
Ma buongioooorno...! Bene arrivato, Signor Neurone Solitario! Che aria tira in quel cervelletto di gorgonzola, così, sempre tutto solo-soletto??! Meno male che ogni tanto rinfrescano l'ambiente e ti accendono d'sipirazione con un'osservazione sensata...

Dovrei forse sentirmi lusingata, dovrei forse sentirmi intimamente compiaciuta.
Noi siamo quelle con lo spirito di dedizione, noi quelle pronte a sacrificarsi, noi quelle che portiamo avanti il grande disegno di Madre Natura.
E invece, non so come mai, mi girano un po' le balle.
E invece, non so come mai, mi sento un po' presa per il culo.
Bella scusa, vien da dire.

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