31 maggio 2011

"Oooh, la connessione! bene, così posso andare un secondo sul blog."
"Ma che ci vai a fare? siamo al mare, che ti frega del blog."
"No, infatti, passami la crema vah. E' che non li ho neache avvisati, mi pare scortese."
"Ma chi?"
"Bhè, loro, no? Loro, quelli che...insomma loro, i miei...ehm..i cosi, come vuoi chiamarli...i miei lettori..."
"Chi??"
"Loro, ho detto. I lettori, i miei lettori. Ecco, l'ho detto."
"??!!"

E poi vabbhè niente, si sta ancora rotolando sulla sabbia, ecco.

p.s. Magù se la sta girando a pisello ignudo e con un pesce in bocca. Aiuto.

26 maggio 2011

Dicci dicci

"Cara Susibita, ormai è un po' che ci conosciamo e che Magù frequenta questo asilo."
"Mm."
"Abbiamo capito sin dall'inizio che avevamo a che fare con una persona un po' particolare, sai, per via di quel tuo modo di fare un po' svagato che non si capisce bene se ci sei o ci fai."
"Sì, ho presente. Vagamente."
"Ecco, appunto. Poi c'è stata quella volta che vi abbiamo chiesto di scrivere 2 paroline 2 su cosa rappresenta il nido per voi e tu te ne sei saltata fuori con quella roba in cui ringraziavi sentitamente la coperativa che ci gestisce perchè è grazie a lei che hai ripreso ad avere una vita tua, farti la doccia o la ceretta e infatti non hai più le liane sulle gambe. Poi ti sei anche firmata qualcosa tipo Vostra per-sempre-grata Susibita."
"Mm."
"Abbiamo preso tempo e siamo rimaste a guardare, benchè fosse ragionevole sospettare - ne converrai- che spippassi più di Raz Degan".
"Malevoli donne."
"Dulcis in fundo oggi ti presenti a prendere il bimbo con quella maglietta lì.
Che davanti c'hai scritto HELLO KITTY MAIALA."
"Ahem, sì, posso spiegare..."
"No, no, adesso devi rispondere a questa domanda..."
"Vi prego, i servizi sociali no...faccio la brava, giuro. Mi applicherò, maturerò."
"Ma dove l'hai comprata??? Dicci-dicci, ti prego... è fichissima!!"

C'è da dire che le tate del mio asilo sono troppo avanti.

24 maggio 2011

E quindi siamo qui: io, lui, e lei.
Dove lei sta per Lei, Nonna Pensaci Tu.
Aka sua madre.
Aka mia suocera, nel caso in cui un giorno Papone decidesse in seguito a violenta botta in testa di volersi veramente sposare una come me.
Lei che è molto nonna, tanto ex-maestra, un po' mamma e parecchio suocera.
Anche se non lo ammetterebbe manco sotto tortura.
Perchè lei è convinta che no, "mica sto facendo la suocera, è che dico quello che penso. A Susibita non da affatto fastidio, vero Susibita? Ad esempio sto cane che sta sempre in mezzo e lo trattate come fosse un altro figlio secondo me non va mica bene eh."
"Mm. Eh? Che?"
"Susibita starai mica adottando la tattica elusiva del scusate non stavo proprio facendo caso al discorso, ma ora inizia quell'interessantissimo documentario sulle usanze del Verme Arrampicatore e non posso davvero perdermelo. Perméésso... scusàààte... "
"Ma chi? io??!"
"Sì lo fai sempre: fai finta di ascoltare un po' distratta mentre annuisci e fai sìsì con la testa come per darmi ragione ma poi alla fine fai come ti pare a te comunque"
"Non è vero, nego tutto.
E comunque non ne ha le prove.
Mr Googhi!! ntch-ntch-ntch amorebellodimamma!! vieni qui cuccicucci, sdraiati sul tappeto viscinoviscino...pciù..."

Lei che sbriciola sotto il tavolo come un esercito di criceti infoiati nella segatura.
Lei che si abbozzola sotto le coperte.
Lei che fa le retate nel cascinale abbandonato e torna soddisfatta, con un bottino di piantine di salvia con le radici e ciliegi selvatici.
Lei che legge Sull'Adda e parla di Valtellina.
Lei che non taglia il formaggio, lo scotenna. E lo lascia sempre lì così, tagliato tutto storto.
Lei che si porta dietro il Magù nelle retate, lasciandomi preziose, luccicanti ore di libertà.
Lei che ti dice la sua. Sempre. Soprattutto quando non gliel'hai chiesta.

Abbiamo 56 h da passare insieme, da sole.
Io. Lei. Magù.
Uno è già a letto.
Una sta guardando "i pacchi".
L'altra se li sta tirando.

Non potremmo essere più diverse, ma siamo innamorate degli stessi due uomini.
Vorrà pur dire qualcosa.

18 maggio 2011

Limortacci al coccodrillo

C'è stato un tempo in cui io e Sorella Subli viaggiavamo in due urlando gli Skunk Anansis con la radio volume 15.
E' stato diverso tempo fa, tipo che Bersani c'aveva ancora i capelli.
No, forse non così tanto in effetti, ma è un tempo che ormai percepisco un po'così - come dire?- giurassico.

Adesso viaggiamo in 4 e quelle che urlano non siamo più noi ma i 2 nani, che a Skin -senza offesa- je fanno una pippa.
Adesso viaggiamo in 4 e per farli smettere cantiamo comecazzofailIlcoccodrillo.
Adesso va bene qualunque cosa pur di farli star zitti.

Lo Sceriff-fo-fo.
Popoff il cosacco dello zar.
Intramezzo canti storico-popolari I: La Bella Gigogìn.
War (in the name of love).
Intramezzo canti storico-popolari II: Ho tu, Povero Alpino e a seguire il Piave Mormorava.
Viscious (Oh baby you'r so viciooouuus).
Samarcanda.
Sezione "amarcord", nell'ordine: Milaeshiro, Hellospank, Macarlettochiè?, O-o-o-occhi-di-gatto.
What's the story morning glory.
Intramezzo canti storico-popolari III: La bella la và al fosso (ravanei, remulass, barbabietole e spinass).


Adesso quella delle due che sta al posto del passeggero si deve arrotolare intorno allo schienale per infilzare (ops, scusate...volevo dire "infilare". Sìsì...) il ciuccio nella bocca del primo e dare una mazzata in testa al secondo.
In quel mentre può accadere che dal telefono compresso nei jeans partano chiamate involontarie, ma solo per fare un esempio, eh.

"Sì pronto?"
"...SONOLETAGLIATELLEDINONNAPINAA...UN PIENO DI ENERGIA...EFFETTO VITAMINA!!"
"Pronto? Ma chi è?"
"...MANGIATE CALDE COL RAGù...COL RAGù!!! ". Pettate un secondo eh, nani. Che mi è sembrato di sentire...Cazzo ma chi è che rompe i maroni proprio adesso...PRONTO?"
"Pronto, ma chi è?"
"Ma chi è lei semmai !- scusi -mi è arrivata la chiamata, eh!"
"No, veramente la chiamata è arrivata a noi da lei. Qui è il Credito Cooperativo dei Giovani Imprenditori di Sti Caxxi."
"Ah. Ahem. Quelli che ho chiamato ieri perchè avevo sbagliato a fare l'f24 e che mi hanno aiutato ad annullarlo? quelli che mi hanno salvato da morte certa per mano dei soci perchè non trovavo più il codice segreto di accesso alla carta? Quelli che sono sempre cortesi e gentili anche quando arrivo in banca con Magù spiaggiato sul passeggino e dall'angolo in cui ci siamo rintanati si sprigiona un inequivocabile puzzo di pannozzo ripieno?"
"Precisamente."
"Merda."
"Come prego?"
"Tut-tut-tut-tut..."

13 maggio 2011

Wanted.

Stanato il colpevole, quello che mi ha sputtanato il funzionamento del
telefono aziendale.
Non sono riuscita ad identificarlo con precisione ma è sicuramente un
individuo di bassa statura e grassoccio, capello biondo e orecchie interessanti.
Al momento dei fatti indossava una tuta blu con un rilievo di Cucciolo dei 7nani.

Qualche idea?

9 maggio 2011

Questo blog sta diventando deprimente.
Ah no, vero.
Non è il blog.
E'la mia vita.

Ok, tra non molto la smetto, so che ce la faccio.
Ho solo bisogno di ricominciare a guardare le acacie che sfioriscono davanti all'ingresso.
Ancora un pochino.

6 maggio 2011

Castagna Matta

E adesso che tutto è finito.
Che accendiamo il caffè sulla cucina a gas, sfogliamo vecchie foto e leggiamo vecchie lettere.
Adesso che so che faccia ha zia Teresina. Che c'ho le prove, è esistita davvero, mica un'eroe della Marvel.
Adesso che mi spiego da chi ho preso le sopracciglia da Cannavaro.
Adesso che ti rivedo in costume e occhiali alla Hepburn.
Adesso che
Cari nonni, mi mancate tantissimo, ho cominciato a contare i giorni che mancano per tornare in Italia da voi. Sono solo 100, mi pare. La vostra nipotina. Smack.
Firmato: Sorellina Subli, anni 11.
Postscriptum: lascio qui sotto lo spazio per Susi che sta imparando a scrivere.


(Segue spazio).

Cari noni, come tate?
Io ho avuto l'erpes (...?...).
G. come sta?
Il gatto della vicina della sorella del portinaio come sta?
Avete fato l'abero di natale?

Firmato: Susi, anni 6.
Praticamente potrei averla scritta 2 mesi fa, dico a parte le doppie.

Adesso che ma questo chi è? Oddio, il cugino Narduzzo. Dio ma che gli davano da mangiare?
Adesso che certo che ci vestivate in quel modo, guardallà, mò mi spiego tante cose...
Adesso che ci guardiamo tutti un po' straniti, tanto smarriti.
Adesso che ci attacchiamo agli istanti di un vecchia kodak, aggrappiamo il profilo di una cartolina del '56 per non mollarla più.
Perchè se la lasciamo crolla tutto, crolliamo tutti.
Smettiamo di fingere che questo sia normale, che noi siamo normali.
E arrivederci e grazie.
Adesso che ci sono gli scatoloni con la tua conserva e le foglie di anice, l'orzo in polvere e l' extravergine, prendeteli sennò vanno a male.
Adesso che riporto a casa i libri che ti ho regalato.
Che posso tornare a sorridere per difendermi.
Adesso che il tuo scialle chi lo tiene, io la medaglietta, tu l'anello.
Io mi son presa questa castagna matta qui, di quelle che tenevi nella tasca del grembiule, contro la tosse. Che portafortuna, Susà.

Improvvisamente, di colpo, son diventato vecchio. Mi dice lui.
Improvvisamente, di colpo, ti vedo bambino. Penso io.

Quant'è diverso, quant'è buio, quanto fa male, il mondo, senza la tua mamma.

2 maggio 2011

Giù giù.

Inspira.
Espira.

Inspira.
Espira.

Pensa al profumo dei capelli di Magù quando gli annusi la testa a occhi chiusi.


Respira.


http://www.youtube.com/watch?v=CnQ8N1KacJc&feature=related

[qualcuno - comunque- dovrebbe dire a Billie Joe di fare qualcosa a 'sti capelli, io mò non c'ho la forza]