28 gennaio 2010

Google's crisis

No, non è l'annuncio del collasso del più grande search engine nonchè millionaire affaire degli ultmimi 10 anni.
E' il mio cane in crisi di gelosia da quasi neo-fratello maggiore (di zampa) del Lenticchia.
Sarà un caso che si sia preso la tracheite proprio in questi ultimi giorni da "o-oh, contrazione...vedi un po' che ore sono...che fa, ritorna? no, falso allarme".
Fatto sta che Googhi si aggira con febbriciattola tra il suo cuscinotto e il tappeto in camera.
Ha l'occhio pallato e più implorante del solito.
Se mi sdraio sul divano arriva e si attacca tipo acciuga unta al vasetto.
Mi segue in bagno.
Di notte entra di soppiatto in camera e mi chiama con la zampa, poi cerca d'infilare il muso sotto l'ascella.
Notare: non va dal suo solitamente preferito paponsky. Quando è in crisi, viene da me, il subdolo...
Attuali rimedi in atto: antibiotico e sciroppino vitaminoso contro la tracheite. E molte, molte coccole.

Oh ma che è??
Mamma di chi? Di quanti???

27 gennaio 2010

9

Lettera aperta a Mr L.

Siamo a 9... chi ci avrebbe creduto?
9 mesi e qualche giorno fa io no di certo.
In quel primo pomeriggio di Giugno avrei giurato che fosse uno scherzo, mentre dentro di me una vocina sospetta gridava: "Ma che sei scema?! è evidente!"
Ebbene, siamo quasi al faccia a faccia, caro Mr L.
Vorrei quindi chiarire un paio di cosine -così- giusto perchè è meglio prevenire che curare, dicono.

- A proposito di quella volta in cui ti ho chiamato salsiccia, cotechino, grassone, palladilardo e granscassapallozze...ecco...bhè, lo imparerai tra qualche anno, ma tecnicamente sono dei vezzeggiativi affettivi.
Piccole, innocue metafore per non ricorrere agli ormai obsoleti ciccino adorato, amorebellodimammà, cucciolocicciottoso et simili stinky(-winky) appellativi.
Ricorda: mai fermarsi alle apparenze.

E inoltre, hem...

- Riguardo a quando ho mangiato il kebab cipolla cruda e salsa piccante.
- A proposito dell'ultima ecografia, per averti detto che assomigliavi moltissimo a Shrek (pure tu, d'altra parte, con quel naso a patata schiacciato...da chi avrai preso poi...).
- Per tutte le volte in cui nell'ultimo mese ho fatto spiderman per pulire la finestra.
- Per quella volta in cui all'ottavo ho quasi aggredito fisicamente l'impiegato INPS e per tutte quelle in cui mi sono detta: "massìì, finisco sta cosina rapidamente (1 h 30) e dopo mi riposo".
- Per le cozzate (a te) sul bordo cucina mentre mescolo il sugo (mica è semplice!!).
- Per le diverse occasioni in cui inciampando ci ho fatto sfracellare sul cane, e meno male che siamo sempre caduti sul morbido.
- per aver schiacciato contro la tua faccia le bottiglie di plastica da buttare fino al 6 mese (era lì comoda-comda, scusa. Poi ho smesso, comunque).
- E infine, per questo imbarazzante blog.

A tale proposito vorrei solo ricordarti che la vendetta non è una mai una bella scelta.
Faresti un gran bel figurone se non volessi tenere conto di queste quisquiglie al momento dello spinoff, soprattutto considerando che sì, io ho un gran brutto caratteraccio, ma sono un rospetto di 1.60 e senza di te peso 45 kg.
Inoltre ho il coraggio fisico di un coniglio testa d'ariete: l'ultimo anno di università tua nonna mi inseguiva -letteralmente- attorno al tavolo per farmi le punture di penicillina. Non ci dormivo dalla notte precedente e piangevo come un vitello. A 25 anni.
E' un'immagine aberrante della sottoscritta, lo ammetto, ma è giusto che tu sappia con chi hai a che fare.
Dimmi almeno che ci rifletterai un po' su...
Ti preeeegooo.

21 gennaio 2010

Leguminose - l'invasione

Questo post avrebbe dovuto uscire da tempo, diciamo circa 5-6 mesi.
Come tutte le cose davvero importanti, tuttavia, richiedeva il suo tempo per essere elaborato.
Io lo so, parenti, amici e conoscenti lo sanno, Lenticchia...boh...lo sa?
Bhè tecnicamente no, ma vai a capire quali informazioni veramente lo raggiungono sotto lo strato denso come peanut-butter in cui si trova tuttora immerso...
In ogni caso mancava una pubblicazione formale sul Lenticchioso blog.
E quindi, è ufficiale: sarò zia.
...
!!!
No, dico: sarò zia!!
La cosa strana è che, bhè...fosse successo 11 mesi fa ogni cosa sarebbe stata del tutto differente.
Pure meno, vah.
8 mesi fa, appena scoperta l'esistenza di Mr L., avrei desiderato - e in effetti l'ho proprio scongiurato- non solo che fosse già successo prima a lei, ma quantomeno che allora le succedesse subito! Ma subito.
Ero così terrorizzata dal fatto di non avere un precedente, proprio io, la piccoletta di casa, l'eterna Peter Pan de noartri, così scelleratamente convinta di essere l'unica donna incinta sulla faccia della terra, che il secondo pensiero immediatamente successivo al Perchè??Maperchèè??? era il Succedesse pure a Lei non sarei da sola di fronte a sta catastrofe!!
Quindi sì, è andata proprio come state pensando: ho gufato mia sorella.
Solo che ad essere precisi non ha funzionato, perchè in realtà tutto è cominciato quando ho smesso di desiderarlo. Quando ho cessato di pensare che fosse indispensabile che succedesse, quando ormai viaggiavo rassegnata sul Evvabbhè è andata così, che vogliamo farci? Caspiterina un Mr L. tutto mio! Sticacchi, qui rischio grosso, oh male che vada c'è mia sorella...ecco che questa disgraziata mi arriva con la notizia.
La notizia che sarò zia, la notizia che tu, Lenticchia, avrai un cugino.

Tante volte mi ero sognata la cosa, e funzionava sempre un po' stile "3 scapoli e un bebè": nel mio immaginario io e l'adorato marmocchietto ce ne stavamo spaparanzati sul divano a mangiare junk food in attesa che i genitori tornassero dalla serata libera al cinema e ci trovassero teneramente ripieni come tacchini addormentati davanti alla tv accesa.
Sempre nel mio perfido immaginario, i supradetti genitori tornavano anche in tempo -guardacaso- per cambiargli il pannozzo, mentre io ricevevo i ringraziamenti per il mio nobile servizio di baby-sitting e pure un po' di pasta al forno congelata in premio.

Nel mio immaginario non rientrava insomma alcuna delle seguenti opzioni:
- Lenticchia.
- Lenticchia 4 mesi più grande di Fagiolo.
- Doppio pannozzo da cambiare.
- No easy-junke-food-on-the-sofa. Al massimo un panino al volo che non abbiamo tempo, questo vuole magnà. Pure il tuo poi, tiene una faccia da assatanato...
- Scordati il cinema, tu e pure tua sorella.

Mioddio, cosa abbiamo fatto.
Quindi: discorsetto preventivo al fagioloso nipote.
Vedi, tu insieme a quell'altro, di rigar dritto e non fare troppi casini, perchè su di me si potrà pure sollevare, di tanto in tanto, qualche legittimo dubbio...
Se sbaglierò la temperatura delle vostre pappe.
Se vi infilerò i pannozzi al contrario come faccio con le mie stesse magliette andandoci in giro per tutto il giorno.
Se vi perderò di vista al parco giochi e vi rapiranno perchè caspita ok che ero al 5 capitolo che è il più avvincente, ma l'ho letto in fretta, non capisco come possa essere successo.
Se vi metterò in imbarazzo mentre guiderò urlando come un pecoraro sardo.
Ma lei no. Non dovete portarmela alla disperazione, con lei non ci riuscirete.
E adesso vi spiego perchè.
Perchè prima di voi, molto prima di voi, lei mi preparava la merenda doppio strato prosciuttino e formaggio. Che buona.
Perchè lei mi ha detto ti tengo, tu pensa a pedalare! mentre mi lasciava andare, senza le rotelle, e io neanche mi rendevo conto di aver appena detto addio al triciclo.
Perchè lei leggeva per entrambe Agatha Christie quando eravamo a letto ammalate.
E, indovinate un po'? C'era ancora lei quella prima volta che ho pianto perchè sì, in effetti quel gran gnocco di Guido di 3A proprio non pareva intenzionato ad accorgersi di me.
Sempre lei anche quando stavo vestendomi da ostrica per la festa dell'ultimo dell'anno, e meno male che mi ha salvata in calcio d'angolo.
Quindi, bimbi belli, fatevi in là e testolina bassa, che ho capito che siete in due...ma pure noi.
E da molto, molto più tempo.




15 gennaio 2010

Susibita2010 - Modello 3.0

Parliamone.
C'è che la chiama "preparazione del nido", che fa abbastanza chioccia.
Io la vedo più come: Mumble, mumble...caxxolina! vivo in un bilocale tavernato con un cane di taglia media, un gatto isterico a pelo lungo e un fidanzato ingegnere informatico.
Sono l'unica donna, per di più con una naturale tendenza allo scaxxo da pulizie, e guarda caso pure al nono mese. Devo decisamente fare qualcosa per questa casa, altrimenti il Lenticchia mi scappa dopo la prima settimana di convivenza.


Ed è così che scatta la versione 3.0, modello avanzato e altamente efficiente della casalinga 2010 incinta...
Stufi/e delle solite pulizie del fine settimana?
Stanchi/e dei soliti prodotti??
Ecco a voi Susibita2010! Il nuovo modello con marchio di fabbrica originale, direttamente in uscita esclusiva dal corso preparto per offrirvi il massimo risultato anche nelle più imbarazzanti condizioni fisiche del 9° mese!
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Function 2 - aspirapolvere+straccio bagnato: con una pulizia approfondita del vostro dolcenido godrete della garanzia "soddisfatti o rimborsati": grazie alla sua alta flessibilità, Susibita2010 è in grado di esibirsi in elastiche contorsioni per raggiungere le briciole più recondite del vostro divano, flettendosi con la tecnica e leggiadria tipica di una lottatrice di sumo di lunga esperienza.

Function 3 - aspirapolvere+straccio bagnato+pulizia tappeti:
E' il vero top di gamma.
Basso consumo, massimo risultato professionale.
In questa versione è pure attenta all'uso di soli prodotti biologici o a basso impatto ambientale, per la naturale sicurezza del pupo contro inalazioni di derivati petrolchimici.

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Vi attendiamo numerosi.

14 gennaio 2010

Religiosa postatio

Un giorno, prima o poi, Lenticchia mi chiederà cosa sia la religione, o magari mi chiederà qualcosa di preciso circa una religione in particolare.
Quel giorno, voi lo sapete ovviamente, io sarò pronta, seria e competente nelle mie risposte.
Quindi fino ad allora posso pure continuare a sparar semiserie caxxate.

La prima cosa importante da sapere sulla religione (e non solo) e che puoi imparare già sin d'ora, mio buon Lenticchia, credo sia la capacità di esercitare la virtù della tolleranza e dell'ascolto.
E infatti questa è la principale ragione per cui solitamente m'inguaio... come oggi pomeriggio, ad esempio.

DRIIIIN.
C:"Buongiorno Signorina, sono Chiara. Passavo di qui tempo fa e lei è stata così cortese con me...posso leggerle ancora un passo dalle Sacre Scritture? Le porterò via solo un minuto, davvero."
S:"Salve Chiara, sì mi ricordo di lei. Solo che come già le spiegavo la volta scorsa non vorrei farle perdere tempo: sa, io sono un caso disperato, non c'è proprio verso con me..."
C:"Capisco, certo. Ma io vorrei solo condividere una brevissima lettura con lei, anche solo al citofono, davvero..."
S:"E vabbhè... e condividiamo allora."

E mentre Chiara ti legge il suo messaggio di speranza che consiste nell'ottima notizia che oltre la vita non ci sarà più dolore, nè angoscia nè malattia tu pensi: eccalla, te la sei proprio cercata, ma-checcacchio-porca-miseria, questa no.

C:"Ecco signorina, graize per aver pazientato. Posso farle un'ultima domanda?"
S:" So che non dovrei, ma prego, mi dica."
C:"Io penso di aver capito che lei non crede, ma almeno in Dio, cioè dico... lei crede in un Dio, vero?"
"Hem...temo no. Mi ci faccia pensare, vediamo... no, direi proprio di no."
...
...
S:"Hem...Signora Chiara, c'è ancora??"
...
"Ussignuurr. Ma sa che è una cosa proprio strana? Non è la prima volta che mi capita: le persone più gentili che conosco non credono in Dio!!!"
...
Eh...magari non è un caso...potrebbe essere una riflessione interessante...

Insomma, punteggio della giornata: ho mortificato la povera testimone di Geova.
Facciamo così, Lenticchia: la religione te la spiega papà, che forse è meglio.

Duraisa: una prospettiva cingalese sulla maternità

Duraisa (chiamiamola così per una questione di privacy), è una mia amica cingalese (o giù di lì, sempre per una questione di privacy), cara ragazza di circa 33 anni, felice mamma di una bimba di 2.
Begli occhi neri, luminosa pelle color cacao al latte, sorriso simaptico, piccoletta e magrolina come la sottoscritta, leggermente logorroica.
E ha partorito 3 mesi fa. La seconda nanetta.
La incontro scendendo alla fermata del bus: lei di nuovo in forma, io che barcollando cerco di non rotolare giù dagli scalini del pubblico automezzo.

D:"Ciaaaaoooo! Allola te manca poco, eh? Pancino piccolo come mio ma pesante, eh?!"
S:"Puuff. Pant. Che?Ah, sì. Puff. Pesante."
D:" Ma tu tranquilla, no paura. Duraisa paltolito bene, no taglio. Io faceva pollo con patate che mio malito piace tanto.".
Mentre riprendi fiato, cerchi di non dedurne che abbia paltolito un pollo con patate per quel buongustaio di suo marito e annuisci distratta.
Ciò la induce a proseguire.
D:"Io sentile stlana e allola andare in ospedale: 85 minuti fatto bimba!"
S:"Ma che bello, Duraisa! Voglio dire, 85 minuti...caspita, chiunque ci metterebbe la firma! Maddai, sono proprio contenta per te!"
D:"Sì sì, io molto contenta. Pelò io no pipì per un mese"
S:"??????!!!! No pipì pel un mese???? stai scherzando, vero??"- già figurandoti versione otre ricolma tipo big bubble -"ossia hai avuto dei problemi nel post partum ma poi sono passati, cioè...un mese mi pare proprio tanto...adesso sei a posto, no?"
D:"Sì sì, io a posto ola. Solo ogni tanto sento ancola che fa fluff-fluff....", mentre fa il gesto di apri-chiudi con la mano...
S:"Ah."
D:"Ma te no faccia spaventata, daaai... Vedlai te tutto bene: io spelo te paltolile bambino come me...tlanne pipì".
...
Ho deciso di ignorare deliberatamente cosa, precisamente, in lei faccia tuttora fluff-fluff.
Ho deciso che è bello adottare nuovi punti di vista sulla maternità: ecco, magari non quello cingalese.