18 gennaio 2013

Ogni tanto (amor che bello darti al mondo).

Poniamo che Lui sia il Poliziotto Buono e che lei sia quello Cattivo.
Poniamo di mettere da parte i manuali per genitori che dicono di non fare i poliziotti, nè buoni nè cattivi. Poniamo che ci faccia comodo dire così, perchè in fondo, nel mondo reale fuori dai libri, un po' così è.
Poniamo che Lui sia l'Eccezione, Lei la Regola. Poniamo che Lui sia il Compromesso, lei la Stabilità. Poniamo che Lui ceda, che Lei invece resista. Poniamo che Lui sia l'eccitazione del nuovo, del proibito. Poniamo che Lei sia la Sicurezza dell'ordine, la certezza dell'abitudine reiterata.
Può funzionare, direte voi. Come tutte le cose che hanno un proprio equilibrio interno.

Poniamo che a un certo punto Lei ci ripensi.
Solo Ogni Tanto.
Poniamo che Lei lo senta arrivare, piedini nella notte.
Che faccia finta di non sentire, che - solo Ogni Tanto- non lo preceda, non lo riaccompagni prendendolo in braccio.
Poniamo che finga di dormire, solo per godersi il rumore di lui che -losco- si arrampica sul letto.
Il momento in cui credendosi non scoperto si spalma spudorato sulla schiena di lei, cingendola con quel suo abbraccio piccolo, tiepido.
Poniamo che lei finga d'ignorare che s'è portato dietro pure l'orso, un'escavatore e il fusile.
Poniamo che lei sia tentata dalla Regola ma che ci ripensi. Solo Ogni Tanto.

Perchè un giorno lei lo ridarà al Mondo.
Un giorno, per mille volte e per sempre, lei lo restituirà al Mondo, che in fondo gliel'ha solo prestato.
Perchè un giorno lui poserà i suoi occhi nocciola sul Tutto Quello Che C'è fuori da quell'abbraccio e lo troverà bellissimo, irresistibile.
Perchè quando dovrà scegliere cosa è più bello, se l'abbraccio di lei o Tutto il Resto lui -grazziaddio- sceglierà il secondo.
E sarà bellissimo e anche un po' tragico ridarlo al Mondo, un'altra volta.

Qunidi nel frattempo, finchè ce n'è- si fotta La Regola- s'è detta, tuffandosi tra quelle braccine tiepide, mai più così piccole.






16 commenti:

Tessy ha detto...

Certo che noi cojone quando ci parte l'embolo sentimentale ... siamo forti eh ...
Mi hai fatta piangere.
Ti perdono questo momento di Mammite Acuta semplicemente perchè sai che quell'abbraccio, in fondo, è in prestito, e che dovrai un giorno ridarlo al Mondo.
Hai fatto bene, Susi.
Solo Ogni Tanto.
Tess

mammapiky ha detto...

Io più, che solo ogni tanto,direi "ogni volta che vuoi"....qui e' così e non me ne pento....per ora!!!!!!

sfollicolatamente ha detto...

Ooh Susi....colpo basso questo, il primo pomeriggio che Picca sta al nido sola soletta nuuuuuuuu
Sniff sniff.
Eccerto, Ogni Tanto ci sta, eccome <3

Anonimo ha detto...

Ogni volta che posso!

D'Erica ha detto...

Ecco...erano due giorni che nn piangevo? Ora piango!

SuSter ha detto...

Ma brava che riesci a non cedere. Io invece sono la mammassoluta, il rifugio nella notte, colei che accorre al primo richiamo. E mi rendo conto che non si può, no, non è educativo, non è il massimo ora che ce ne sarà un'altra, ma... credo che ognuno debba seguire la propria indole, e andare un po' a naso a costruire equilibri self-made. Dei manuali strafregatene.

SuSter ha detto...

Va be', il mio commento si riferiva alla regola, ovviamente. Che tu sia passibile di eccezioni fa di te una madre squisitamente umana!

v. ha detto...

lacrimuccia.

raffaella ha detto...

Certo che quando ti ci metti sei proprio brava a scombussolare sentimenti. Li restituiremo al mondo cedendo li ad altri abbracci. Grugar grog sarò una suocera detestabile. Lo so.
Raffaella

gabriella carofiglio ha detto...

ecco, ho deciso di non essere la regola, in questo caso, anche io. Il mio lui proprio non se ne accorge, per cui mi toccava fare la parte della "riaccompagnatrice". ma poi, un po' per pigrizia un po' per volontà, ho preferito chiudere gli occhi (o restare con gli occhi chiusi...fai tu) :-)

L'invidiosa ha detto...

Oh sì, Ogni Tanto è zucchero filato (e tu lo descrivi divinamente).

Però, da 6 mesi a questa parte, l'Ogni Tanto è diventato Sempre e Sempre Ancor, è a me manca l'essere io, il mio uomo, la nostra coppia e il minimo spazio vitale.

la pera in bilico

Susibita ha detto...

A tutte:Io lo faccio apposta a pubblicare ste cose, almeno non frigno da sola ;).

Mammapiki: io però ho il problema che poliziotto cattivo lo sono un po' per natura. Che devo dirvi, non è colpa mia, è che mi disegnano così ;)...

Gaya: eh, lo so...quello è il rischio, ovviamente. Ma credo abbia ragione suster quando dice ceh ognuno deve trovare un proprio equilibrio. C'è chi il rischio lo vuole correre, anzi non lo vede neppure come tale, c'è chi invece ce l'ha sempre come spauracchio, tipo me. perchè fondalmentalmente con loro nel letto io dormo da cani, quindi cerco di evitare.

patamaga ha detto...

oh sì, si fotta la regola, almeno ogni tanto!

Giulia ha detto...

Meraviglioso questo post, Susi, evviva le braccine tiepide... Durano un istante perché non approfittarne? Bello ritrovarti (anche se ti ho sempre -silenziosamente- letta)

emanuela ha detto...

Cara "susibita" ti leggo silenziosamente e con piacere da un pò di tempo, ma solo ora ho trovato il coraggio di intervenire e di lasciarti un mio pensiero..trovo questo tuo post dolcissimo, pieno d'amore e di tenerezza e mi hai commossa e mi hai fatto scendere delle lacrime inarrestabili..
lo rileggo puntualmente quasi ogni giorno e mi piace tuffare la mia mente in quella meravigliosa immagine delle manine tiepide...come ti capisco...
un bacio a Magù.
emanuela.

Susibita ha detto...

Emanuela, leggo il tuo commento solo ora.
Lo leggo dopo una giornata dura, una di quelle in cui ti chiedi se ci siano ancora cose belle, appena fuori dalle manine tiepide, per cui valga la pena sbattersi in questo mondo. Una di quelle in cui ti chiedi se non valesse poi la pena rimanere nell'abbraccio di tua madre e stop, tutto il resto si cancelli pure.
Ecco, il tuo commento, così sincero e così dolce è una di quelle cose per cui direi "sì, vale ancora la pena".
Io non scrivo questo blog per interesse, non lo scrivo perchè mi porta a qualcosa di concreto, non è il mio lavoro, non ci investo altro che il mio bisogno urgente -fisico- di scrivere. Gli dedico haimè gli scampoli del mio tempo e delle mie residue energie. Ma a volte, nelle volte come questa, mi ripaga di tanto, mi ripaga di tutto.
Grazie, sul serio grazie.

Susibita