19 dicembre 2010

Scenari famigliari

La strana città - ore 12.30 circa
Interno casa di normo-madre (non facciamo nomi ma, tipo, mia sorella)

Rumore di piatti, tazzine di caffè nel lavabo.
Il caos mediamente diffuso di un sabato mattina.
Un bambino (bellissimo, non potete capire quanto. Dicono, tra l’altro, mi somigli…) che rognola.
Un papà, dolcissimo, che coccola.
Una mamma che pulisce le verdure.
La finestra aperta, il letto disfatto.
Le verdure pulite, mondate, tagliate fini che manco un esercito di Umpa Lumpa.
Qualcuno si ricorda di far bollire l’acqua.
Un telefono che squilla, è tua madre.
Qualcuno si ricorda di mettere a cuocere le verdure.
Eccheppalle! dice se già che ci siamo passiamo al super prima di andare da lei.
La lavatrice ha finito: chi stende?
E tu dille che non facciamo in tempo.
Oddio, ricordati di segnare i pannozzini, sennò li finiamo.
Allora ci passiamo comunque, dai.
Qualcuno si ricorda di prendere la pastina e farla cuocere.
Un settimanale femminile sul mobile del bagno, bell’articolo su Qualcosa d’Interessante.
Qualcuno si ricorda di cambiare il bambino.
Sposta le cose della colazione e pure lo stenditoio, dai, che apparecchiamo.
Piattino, bavaglino e biberon.
Vellutata di carote e patate: cremosa, profumata, bella.
L’arte di rendere squisito un passato di verdure.

Una Taverna - ore 12.30 circa
Interno “casa” di psycho-madre (non facciamo nomi ma, tipo, a caso, Susibita)

Rumore di dita sulla tastiera, tazze della colazione nel lavabo.
Il caos abituale, democraticamente diffuso in ogni angolo della casa.
Tracce di pastina sotto il tavolo.
Gatto peloso e ciccione che passa, le annusa un po’ schifato, va oltre.
Letto disfatto, un Topolino del ‘94 tra le lenzuola.
Ma cos’è che stai facendo?
Pentolino sul fuoco.
Come "che sto facendo"? Mi hai detto di provare a resettare tutto e poi riaggiornare: faccio quello, no?
Un telefono squilla. E’ tua madre.
No, dicevo sul gas, che è sto odore che si sente?
Dice che Magù è pronto, c’ha fame e di andare su a prenderlo che lei deve fare il cappone.
Ok, ora vado. Ma sto odore quindi?
Arturazzo scendi dal tavolo.
Sniff. Sniffff.
Allora io salgo…
Cazzarola il riso del Magù…!! Merda è andato…no, aspetta, forse sopra no, magari se non gratto il fondo…
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Ecoolooo!! Ecco Mr Magùù…evvai! Ma che è, Magù? che c’hai con quella faccia?
Qualcuno l’ha cambiato dopo stamattina?
No-no, ntch-ntch, Mr Magù… non piangere, c’hai fame?! Petta che qui c’è stato un problemino da nulla, ‘na quisquiglia, ora mamma mette a posto tutto eh…
Tu lo sai che ci rimane 1 solo panozzino, vero?
Ma non possiamo dargli qualcosa da sgranocchiare nel frattempo, che ne so… vediamo…

toh!


Si può essere famiglia in tanti modi diversi ed è un po’ come una ricetta tutta a sé, come mescolare gli stessi ingredienti ma in modo sempre diverso.
Ognuno di noi ha il proprio segreto in cucina, la carta a sorpresa che cambia il gioco delle cose: il talento, l’ attenzione per i dettagli, l’amore.

Personalmente io, hem… c’ho il cappone (l'osso di).

5 commenti:

Lisa ha detto...

Io adoro il riso flambé e spatascé! Non capisco perché Magù abbia preferito un ossicino spolpato... urge educargli il palato!
Che belli che siete, mi sembra di vedervi!
Chi era che diceva una di quelle frasone ad effetto che spopolava sui diari del liceo: "Solo dal caos nasce una stella che balla?" Zucchero? Nietzche? La nonna?
Non vedo l'ora di abbracciarvi, stelline danzanti! Baci

Susibita ha detto...

Ecco, brava: ci vuole proprio la zia vegetariana che gli spieghi l'alto valore nutritivo del risottino semicarbonizzato.
lui, chissà mai perchè, pare non apprezzarlo...

emanuelas ha detto...

ahahah sei una pazza.. mi hai ricordato un'altra famigliola simile a questa.. ehm.. la mia.. per questo ti adoro! ;-))

e l'arturazzo...s'è mangiato il resto??
e.

Susibita ha detto...

No, l'osso era una gentile concessione della NonnaPensaciTu dal piano di sopra...è bastato a consolarlo quei 10 min in cui improvvisavo il pranzo col semolino istantaneo.
Ho provato ad offrire il riso bruciacchiato all'Arturazzo...secondo te??

emanuelas ha detto...

secondo me l'ha slurpato di gusto.. noo?? :-)