11 giugno 2015

Applausi.

Se per qualche giorno non eravamo qui, è perché stavamo da altre parti a fare progressi, raccogliere applausi.

Applausi al Biondino che - noto per avere una pigrizia fisica inversamente proporzionale a quella mentale - ha superato la propria accidia abbandonando la bici propedeutica e passando a quella in cui deve pedalare, producendo uno sforzo muscolare non indifferente per il suo standard.
Manco a dirlo scene teatrali in cui sembra che faccia tutto lui, scenate epiche in caso di caduta, ma tant'è: pedala.
Applausi.
Negli ultimi giorni poi succede anche questo fatto incredibile che gli dico "vai a farti la doccia", e lui va.
Accende l'acqua, s'insapona, riaccende l'acqua, sciaqua Spiderman, pettina un minipony,  io urlo "la vogliamo spegnere quell'acqua che costa?" uguale identica a mia madre, lui affoga una rana, disegna col sapone sul vetro della doccia, alla fine spegne.
Comunque dico, a parte la bolletta dell'acqua e il bagno allagato: si spoglia, si lava, fa tutto lui.
Applausi.

Applausi a Nina.
Che non fa nulla di speciale, è sempre la solita: gareggia, si slercia, s'impunta, piange, crolla, si rialza,  tira scema mia suocera, il tutto preferibilmente nuda o perlomeno smutandata.
Applausi.

Applausi a me.
Che non ve l'ho mai detto, ma tempo fa mi iscrissi per dare 2 esami in università pensando ci provo, se non riesco a seguire mollo.
Che ho seguito pensando ci provo, se non passo i test di metà semestre mollo.
Che ho fatto tetris con lavoro, maestre, parenti fino alla quarta generazione, vicini di casa e un tizio che passava per caso di qui e a tutti ho detto grazie eh, abbiate pazienza tanto duro poco: se vedo che non va, mollo.
Che ho finito il corso e ho detto ci provo, al massimo vedo che tira brutta aria e mollo.
Che mi son seduta quella mattina in mezzo a 24enni e con enorme faccia di culo non ho mollato.
Applausi a me che ci ho provato.
Applausi a me che chissà se serviranno, questi due esami in più.
Applausi a me che mannaggia, non mi si risolve certo adesso l'annosa quaestio dell'autostima: quello che sapevo già lo sapevo, quello che non sapevo ancora non lo so.
Ma non importa: applausi a me, comunque.
Che stamattina, di fronte al 29, per almeno 2 ore e mezza ho pensato che sono un fottuto incompreso genio, e poi son passata in posta.

10 commenti:

D'Erica ha detto...

:D Sei forte amica mia!

Lex ha detto...

Applausi.

ioticerco ha detto...

Sui blog non c'è l'audio, altrimenti sentiresti il mio di applauso. E che applauso.

ioticerco ha detto...

Ecco, per farti un esempio, un applauso così fragoroso che in confronto il Big bang è lo scoppio di una bolla di sapone.

Dovehovistote b ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dovehovistote b ha detto...

Blogspot non accetta l'emoticon dell'applauso, allora te lo faccio così: clap, clap, clap!

Vale.81 ha detto...

complimentoni! per aver ripreso a studiare e per l'ottimo risultato! :)

sfollicolatamente ha detto...

Ullaa! Supercalifragilistichespiralidoso, Grandissima!!!

Susibita ha detto...

Grazie a tutti degli applausi =)...

Il Biondino continua a inscenare drammi e scenate, ma sono riuscita ad appassionarlo al concetto di bicicletta raccontagli di Girardengo.

Nina che ve lo dico a fare, imperversa.

Io ho fatto questa roba di dubbia utilità, che già la laurea 10 anni fa fu dubbia lei stessa, ma chissà.
Se son rose fioriranno, e non potrò rimpiangere di non averci provato ;).

Suster ha detto...

Ma sì, ché un po' di cultura in più non fa mai male! Ce lo dicevan pure le insegnanti, o no, che gli esami non finiscono mai? Cazzarola! Sapessimo almeno a che cacchio servono! ;-P