Nina mi piace perché per ora, tuttora - e ancora chissà per quanto- è quello che è.
Nina -senza alcuna intenzione - è la contraddizione vivente dello stereotipo sessista.
Nina è svincolata da qualunque forma preconcetta, femminuccia, maschiaccio.
Nina non la definisci, non la incastri in un'immagine semplificata, solo per potertela spiegare meglio: infatti non te la spieghi per niente.
Nina corre senza motivo, per la gioia unica di correre.
Raramente cammina o deambula: quando si deve spostare, prevalentemente, Nina corre.
Nina ama i pupazzi, i puzzle, le costruzioni e le macchinine.
Voi direte bè, il fratello. E un po' avete ragione, l'ho pensato anch'io. Ma non del tutto.
Perchè il Biondino le macchinine non sa cosa siano e gli Avengers non li conosce.
Ad esempio il primo poster di Spiderman in cameretta è arrivato con Nina, che presenta peraltro tutti i sintomi della pre-adolescente infatuata: prima lo guarda adorante, poi lo teme, alternamente lo idolatra o sbeffeggia e infine -opportunamente- lo ignora.
Nina sta coi maschi.
Nina fa il bagno a una bambola e ama i gatti soprattutto.
Nell'armadietto a scuola Nina c'ha i Transformers.
Nina balla, con la grazia soda e piena della marmotta.
E' ormai appurato che a Nina non frega nulla, ma VERAMENTE nulla, delle principesse.
Nina indossa un vestito in tulle rosa di Peppa Pig e un paio di vecchie scarpe da ginnastica di suo fratello.
Per il suo compleanno, Nina ha chiesto un pallone: dell'Uomo Ragno.
Nina ogni sera si spalma la crema sul viso accuratamente.
A volte si guarda allo specchio e si vede bella.
Nina quando io metto il rimmel mi si piazza accanto con due occhi grandi così.
Un giorno ho visto Nina prendere la bambola, tirarsi su la maglia e darle il latte dall'ombelico.
Nina mi commuove, e temo il giorno, l'uomo o la donna che vorrà cambiarla.
Nina è certamente femmina e indubbiamente maschio.
Nina non puoi chiamarla in nessun altro modo che col suo nome, perchè lei -dice- è "Nina. E batta."
7 commenti:
Credo sia tutto una piccola grande magia, di quelle che non ti spieghi proprio perchè sono magie.
commovente....
Madò...Scooby è uguale.
è fissata con l'uomo ragno e chiama il suo ombelico "il pisellino", però poi si controlla quotidianamente le tette per vedere se le sono cresciute. E vive così...senza una precisa identità di sè stessa.
Eh...però...a carnevale bramava per avere il costume dell'uomo ragno e sul più bello che lo avevo trovato mi ha detto:"Mamma, io sono femmina. Alle femmine piace il rosa e il fuxia e a carnevale si vestono da principesse e fatine, quindi comprami un vestito da fata."
E, invero, il vestitino da fatina io gliel'ho pure preso, ma insieme allo spararagnatele.
Come le descrivi tu, queste 'cose, Susi, nessuno mai <3
Pure Picca 'allatta' (ma non dall'ombelico :D) e pure Picca dice che lei non e' nessuno dei nomignoli amorosi con cui la chiamo: lei e' 'Picca e batta'.
LoveLoveLove
Ioticerco e mocaliana: =)...
Velma: allora insieme farebbero scintille! finalmente una femmina con cui giocare. Con le compagne al nido non lega molto, i suoi due migliori amici sono maschi.
Sfolli: ma davvero, Nina ci s'incazza proprio a volte. Esiste solo il suo nome, nient'altro. E come darle torto...
Dovrebbero fare dei corsi apposta alle madri (di tutte le età) per far loro comprendere il concetto: “Se hai dato quel nome a tuo/a figlio/a chiamalo/a così”.
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