20 febbraio 2011

Ivo è tra noi

"Quanto avevamo detto? 70 x 70? O più larga che profonda?"
" Meno male che la terra è morbida, altrimenti...quanta argilla."
"Già, sembra creta da modellare. Ci potresti fare un vaso, eh?"
"??"
"Massì, dai...ti compro uno di quei cosi che girano e puoi fare il vaso..."
"Ah, sì. Giusto. Poi quando di notte non mi riesce di prender sonno mi metto una tua vecchia camicia e comincio a far su un bel vaso, dopo un po' arrivi tu figo come non mai e poi disfiamo il vaso e poi zic-zac."
"Bello, eh??"
"Già. Proprio un peccato che un sicario del tuo migliore amico ti debba fare fuori il giorno dopo."
"....
Mmm.
...
Macheccefrega a noi del vaso, poi?
Mica stiamo nel Neolitico. Ce lo compriamo e bon."

E fu così che in un pomeriggio di fine inverno fu piantato Ivo l'Ulivo.
Nel nostro piccolo, delizioso giardinetto.

5 commenti:

Madamadorè ha detto...

bene bene...poi fammi sapere come va, io nel girdino della casa in cui dobbiamo trasferirci ne ho messi quattro, considerando che sono una da pollice nero ....sperem ben!

Lex ha detto...

A quando Dino il Susino ed Enrico il Fico?

D'Erica ha detto...

Ohhh che bello Ivo! Da me ci sono i "cugini" Pina e Franco (in onore dei suoceri che ce li hanno regalati) :D Poi ci sono Amore e Psiche (il faggio e l'acero) ehehehe. Bacioni

Unknown ha detto...

No ma dare il nome all'albero è geniale.... ahahah

Susibita ha detto...

Madamadorè: per ora sopravvive. Da ben 22 h. Ti terrò informata =).

Lex: mannaggia, mi sa che non posso invitare anche loro. Mi manca Gegio il ciliegio, Draco il Caco e poi mè finito lo spazio in giardino.

Fede: Amore e Pische...santapolenta, qunato siete romantici voi due ...=D

Bis: lo so, è tutto merito del papone. Lui da un nome quasi a tutto qui in casa. E sì, anche da sobrio (haimè).