16 novembre 2010

Ci siamo fatti la sesta

No, questo non è l'aggiornamento della mia nuova taglia di biancheria intima.
E' Magù che si è fatto la sesta malattia.
Che poi, che mi significa "sesta"? che è, avevano esaurito la fantasia?
Comunque.
Dopo 3 giorni di nano inpigiamato e febbricitante ho tratto alcune conclusioni.
Ci sono cose di cui una donna dovrebbe essere messa al corrente quando, intorno ai 25 anni, comincia a scattarle l' ormone vogliadimaternità (ma anche quando, a 29 anni, il suo ormone vogliadimaternità giace felicemente sepolto nel baule del nonseneparlaprimadei32-33-34-35anni o giù di lì. Della serie: massì, manca ancora così taaaanto tempo...eehssì. Infatti.).
Tipo quello che succede ai protagonisti di una felice, indaffaratissima, triade familiare allorchè viene colpita dalla fatidica malattia esantematica n. 6:

Il nano.
Il nano infebbrato è mogio mogio, caldo caldo, appiccichino appiccichino, scassapallozze scassapallozze.
In virtù delle prime 3 caratteristiche tuttavia, egli manterrà una presa a morsa sulla coscienza degli invero assai turbati genitori e per questo si guadagnerà ciò che mai prima d'ora gli era stato permesso prima delle 5.30/6.00 del mattino.
Il lettone.
E' per poterlo controllare di notte...si giustificano, colpevoli, loro.
Ssseeeeee...
In ogni caso il nano febbricitante e impigiamato, riposto entro la dolce alcova genitoriale, ci si sollazzerà come fosse stato lì da sempre ed in particolare:

- raggiungerà una temperatura interna pari al punto di fusione del plutonio e si spalmerà dovutamente sudaticcio contro la schiena della madre in cerca di refrigerio (con quella del padre non c'è gusto, no-no).

- assumerà posizione trasversale, nota anche come "posizione a pila", con i due genitori a fungere da poli di ricarica relgati rispettivmente in 5 cmq a bordo letto.

- sarà mogio mogio, caldo caldo etc-etc. ma, soprattutto, sarà molto furbo.
Li guarderà neglio occhi, sgranerà appositamente i suoi, farà tremare il mentino ad arte e saprà per certo con sicurezza matematica che quello è il momento giusto per colpire.
Così semplicemente mandando a farsi friggere in 48 h gli sforzi educativi di 9 mesi.


"Io non sono ansiosa" (la madre).
Partita circa 1 anno prima con l'idea che "Ma che, mi toccherà pure mettergli il termometro nel sedere?? Enno-eh. Noi si farà con la cara e vecchia ascella, ovviamente", ora si aggira ogni 3 h termometro alla mano con aria sospetta alle spalle del pupo.

"Pronto guardia medica?! Devo portarle immediatamente il mio povero bambino, credo abbia l'ebola o qualcosa del genere"
"Stia calma signora e mi dica, quanta febbre ha il marmocchio?"
"Quando?"
"Adesso, oviamente"
"Guardi 5 minuti fa 37.7, ma 20 minuti prima 37.5.
E' evidente che sta aumentando vertiginosamente e che il mio santo pargoletto è in grave pericolo.
Vuole che gliela rimisuri ora in tempo reale?"


"Ci penso io" (il padre)
Preso alla sprovvista dall'improvviso imbesuimento della compagna e turbato per il diletto pargolo, il pappee si prodigherà in sforzi per prendere in mano le redini della situazione.

"Lo cambio io, non preoccuparti."
Quando te lo riconsegna qualche minuto dopo tuo figlio è strizzato in una tutina inspiegabilmente attilata e assomiglia vagamente a Freddy Mercury in licra bianca al concerto di Barcelona.


"Sai quando ho preparato io il biberon, l'altra mattina? non mi sono accorto e il povero Magù si è mezzo ustionato.
Certo anche tu farai spesso di questi errori. Perchè lo hai ustionato anche tu, qualche volta, vero?".
"..."
Ma che je voi dì, a questo??

Ieri gli sono passate le macchioline rosse.
Ne siamo fuori, dicono.


8 commenti:

Lisa ha detto...

Che ridere! Ma che razza di infermeria avete montato in casa?! Ancora non vi hanno detto che una bella influenza, di tanto in tanto, è tutta salute? È un paradosso, ma senza una laurea in medicina direi che si deve fare gli anticorpi, a vostre spese naturalmente. Io, madre snaturata senza figli, lo lascerei a dormicchiare 3 giorni di fila, nel lettone se necessario, e basta, come facciamo anche noi quando stiamo male. Che curiosa tempesta ormonale che scatena un virus!
Un abbraccio

Susibita ha detto...

Tu lo sai che a tempo debito, alla prima febbre dell'evebtuale erede, io sarò lì al varco ad aspettarti, vero?
E comunque non era influenza, era la sesta.
Praticamente uno stadio prima dell'ebola.

MoonaFlowers ha detto...

Ahahah, letto così sembra molto simpatico..ma immagino che non lo sia stato affatto eh?!
Dai, meno male che è passata! Ma..Magù è rimasto nel lettone?! ;P

Susibita ha detto...

Moona c'ha beccato: stiamo con le occhiaie a tapparella.
Magù è tornato nel suo lettino adesso anche se ogni tanto ci riprova.
Finita la pacchia...hehe...
Come va pagnottella?

Lisa ha detto...

Sorry, non pensavo fosse tanto grave. Credevo che l'ebola e le relative varianti fossero state debellate. Ho letto su Wikipedia che gli adulti dovrebbero essere immuni al virus, almeno non vi farete il ping pong virale facendo a turni per il termometro!
Spero che il pupo si sia ripreso ormai.
Ah, ti voglio proprio vedere 'al varco'' quando mai tocchi a me!
Baci

Susibita ha detto...

Ma stavo scherzando =)!
non che non è grave...!
E' solo ceh fa impressione vederlo mogio mogio e con la febbre a 39, così piccolo...(eee...fragileeeeee...!!!)
Tranquilla, l'ebola è un'invenzione della mia mente ansiogena

emanuelas ha detto...

ahahah.. povero Magù.. in che mani è capitato!! :-))
scherzo..anche noi ai primi malanni eravamo in preda al panico.. ma oggi siamo pronti anche all'ebola..
per quanto riguarda l'approfittamento nanico in questi momenti di crisi genitoriale, stendiamo un velo pietoso.. tommaso ci rivolta come frittelle.. buona guarigione ;-)

Giulia ha detto...

Quella famosa posizione nel lettone noi la chiamiamo "ad H". Bimbo/a trasversale con talloni che picchiano sulla testa di un genitore e cocozza che spinge sulla testa dell'altro.