21 aprile 2010

Fiaba di P.F.

C'era una volta un bambino assai ridanciano che era sempre molto felice, a qualunque ora del giorno ma soprattutto della notte.
Il suo nome era infatti Pigiamino Felice.
P.F. viveva (letteralmente, sic!) in una casa sottoterra insieme al resto della sua simpatica famiglia: la mamma, tale Morta Di Sonno, e il padre, Mi Rigiro Nel Letto, entrambi giovani, belli e con disturbi del sonno.
P.F. era un bambino felice ma anche molto molto affamato e giammai saltava un pasto, sisammai-gli-mancasse-un-etto-a-far-prosciutto: ogni 3- massimo 4 ore, fosse giorno o notte fonda, svegliava quindi mamma Morta Di Sonno dal suo inutile, improduttivo torpore.
Nelle lunghe notti d'inverno P.F. smetteva di mangiare alle 5.30 del primo mattino quando ancora fuori dalla finestrella ogni cosa era buia e tutto taceva. Allora Morta Di Sonno si rallegrava e, ficcato alla male peggio il dormiente Pigiamino Felice nella carrozzina, riprendeva goduriosa il suo sonno dietro l'esempio dell'indisturbato Mi Rigiro Nel Letto.
Ma molte lune passarono, venne la Primavera, e con essa la luce chiara dell'alba e il canto (troppo) mattiniero degli usign(u)oli.
Pigiamino Felice era in estasi e alle 5 della mattina esprimeva tutta la sua gioia con grasse risate e rigurgiti volanti senza che nulla potesse farlo riaddormentare.
Morta Di Sonno era sempre più turbata.

Ma è al climax della crisi che ogni donna trova sostegno nel suo fido compagno, ed ecco far capolino dal cuscino l'ingegnoso Mi Rigiro Nel Letto.
"Adesso ci penso io.", disse, eroicamente destandosi dal letargico anfratto.
Detto ciò sollevò il ridacchiante Pigiamino, e scomparve oltre la porta...

"O mio prode Mi Rigiro Nel Letto, come hai tu potuto riportare quiete e serenità in queste stanze?
Quale progidio? Quale magia facesti?"
"L'ho portato su da mia madre, la Nonna Aiutaci Tu".

...
ecco.
E fu così che Mi Rigiro Nel Letto risolse il problema in modo tipicamente maschile: delegando.

FINE.

3 commenti:

Lisa ha detto...

Certo che anche te se racconti queste fiabe esilaranti al pupo ti si sbellica di risate giorno e notte! Altro che PF! Un piffero!
Meno male che almeno avete la nonna!

Minchia che sbattimento avere figli! Sono troppo affezionata alla mia quiete per imbarcarmici!

Senti, ma com'è finita la storia del mamma che ridere?

Baci a tutta la family!

Angela Ercolano ha detto...

ma meno male che hai qualcuno che se lo sciroppa non ti lamentare! mio figlio è così terribile che se dovessero prenderselo per sbaglio me lo rimanderebbero indietro ;-)

Susibita ha detto...

HAHHA...così terribile?!
Io faccio outing e lo ammetto (perchè non si era già capito, eh...): sì, approfitto spudoratamente della nonna (ma pure della zia, della bisnonna, dell'ente protezione animali, della cugina...).
Ma io di lui mi occupo tutto il giorno. Quello che invece mi sorprende sempre è la rapidità con cui cede Lui, il Mi Rigiro Nel Letto che di fatto le sue 8 ore di sonno se le spara comunque.
Gli uomini non finiscono mai di stupirmi.