21 giugno 2017

E sono cinque.

Sei una bambina.
Pedali come una dannata, velocissima.
Sei forte in battaglia.
Sei allegra, a tratti pazza.
Hai un talento innegabile nell'avvicinare qualunque animale.
Ti si arrendono facilmente, abbandonandosi alla tua indubitabile esperienza, alla tua totale mancanza di qualsivoglia paura. C'è una tua foto nel paddock di quel morello di 1.70 al garrese: all'ombra degli zamponi enormi, lo accarezzi come fosse un micino cieco, non un colosso il cui muso è lungo quanto tutta te.

Sei pure bella.
Sei imbarazzantemente abile nel far di tuo padre un portantino, un cavalier servente, un segretario, un portatutto, un collaboratore a contratto precario e sottopagato, uno schiavo cieco, nei secoli fedele e perdutamente innamorato.
Con me non ci riuscirai mai, per questo ti faccio incazzare.

Fai disegni dettagliati, barocchi, coloratissimi.
Sei decisa, testarda, molto pigra all'occorrenza.
Sei paracula, non proprio generosa.
Sei dolce, affettuosa verso tutti, che invariabilmente conquisti.

Sei piccola, ma non sul serio: ti danno sempre 4 anni al massimo, finché non apri bocca.
Tuo fratello ad esempio abbraccia per rifugio, per coccola, per bisogno.
Tu invece baci per amore solo, senza ragioni, senza paure: il tuo amore è un poco più semplice, molto leggero, incredibilmente maturo.

Sei come il tuo nome: te l'ho dato dopo la notte più breve, nel giorno più lungo, un'estate lontana in cui non mi riconosco più.
Ma riconosco te - grazie al cielo - per questo non mi perdo.


5 commenti:

sabri ha detto...

tantissimi auguri splendida bimba, un abbraccio
Sabri

Velma ha detto...

Auguri.
"Forte in battaglia".
È un nome da guerriera.

Lisa ha detto...

Tanti auguri! Che vengano moltissime altre estati così, di ragazze abbaglianti e prorompenti! Vi abbraccio forte!

Nora ha detto...

Meraviglia! Aguri alla tua piccola roccia allora, anche se con molto ritardo!

unacertaragazza ha detto...

Che meraviglia assoluta, auguri ragazze.