4 maggio 2015

io ad esempio.

Io adesso ad esempio non vorrei nulla di più di questo che ho.
i baci sulle labbra di Nina.
un paio di gambette magre, la collezione dei fossili insabbiati sul davanzale, lo zaino a forma di volpe col kit da esploratore: lente d'ingrandimento, carte appallottolate, sughero, un vecchio righello.
Mi piacerebbe, ogni tanto durante la settimana, lui che li addormenta mentre carico la lavastoviglie, ma fa lo stesso. Basta che torni e giochiamo all'amore.

I tageti tra i pomodori, tre nasi tra le pagine, un libro con istruzioni su come si cattura una stella.
Uscire sul balcone e sentire il vento caldo dal mare.
I papaveri rossi alla fermata del pullmino. Lo sciopero. Io te e le lasagne al pesto.
Il giallo etrusco del tufo, immaginare i capperi in vasetto.
Il primo caffè del mattino, il pigiama corto, prendere le misure per la panca in cucina.
Esistono cose più importanti di queste.
Non è vero per niente.




5 commenti:

ioticerco ha detto...

Bello tutto ciò che hai scritto, bellissimo.

Un libro che insegni a catturare una stella, o qualsiasi altra cosa si desideri catturare, sarebbe da custodire gelosamente.

Io credo che questo libro esista, e chiunque ne possiede una copia. E' un libro vivente, che gioisce e si rattrista, che si commuove, che a volte salta in gola, che si emoziona, che batte all'impazzata, che quando si dona ad un altro libro diventa con questo un tutt'uno. E' un libro che bisogna però saper leggere e saper usare, e quando questo avviene non c'è nulla che non si possa ottenere.

Susibita ha detto...

grazie ioticerco per le tue parole, una bella metafora.
E' vero, siamo tutti dei libri, abbiamo tutti delle storie, e tutti siamo in cerca più o meno consapevole di una qualche stella da catturare.
=)


Susibita

Suster ha detto...

Se è quello di Oliver Jeffers è davvero da custodire, ma non "gelosamente" (i libri non dovrebbero essere soggetti a gelosia). Del resto immagino che tu lo faccia con generosità.

Per il resto tutta questa traboccante gioia di vivere e soddisfazione che traspare dai tuoi ultimi post non può che farmi piacere.
Non starai mica crescendo?

Susibita ha detto...

sì lo è.
Temo invece di essere gelosa dei miei libri.
Questo è della biblioteca, e va da sè che non lo sono, ci mancherebbe.
Ma dei miei libri personali un po' sì. Li presto, nella maggior parte dei casi tornano indietro, ma non faccio mai salti di gioia a separarmene.
Magari sono un po' meschina, ma tipo con le mutande non ho questo problema.

Susibita

Suster ha detto...

No, meschina mai!
I libri possono fare di questi scherzi...