17 aprile 2012

Acido-acida.

Quei giorni in cui sei peggio di uno yogurth scaduto da un mese, che te la prendi con una categoria a caso, tanto per prendertela con qualcuno.
Tipo alcuni si alzano, c'hanno l'acidità e cominciano la tiritera contro le madri.
E viene fuori che gli stanno sulle balle le mamme coi figli che fanno casino in aereo, o quelle che parlano delle malattie esantematiche, o quelle che ti sfracassano i maroni col loro post parto.
C'avete pure ragione, dico io.
Ma comunque -almeno per oggi- non ce l'avrei con le madri.
Che poi, prendersela con le madri, se ci pensi, è pure facile, ed è un po' come sparare sulla croce rossa.
Perchè alla fine abbiamo tutte da rimproverare qualcosa alle nostre, ad esempio, e ci attanaglia il terrore dei loro errori su di noi, della loro ereditarietà, il rischio di diventare come loro.
Ergo le madri sono delle rompicoglioni e spesso non fanno più sesso, e non si curano, e prendono chili e morta lì; il che è molto svilente, parecchio superficiale ma se ci pensate anche molto più semplice.
E se fanno piccipicci che palle, mielose.
E se partono in vacanza senza il marmocchio vaderetrodisgraziate, cheavetefattounfiglioafareallora?
E se non lavorano: sfigate, c'è altro oltre la maternità.
E se lavorano: disgraziate postfemministe sìmastifiglicheavetefattoqualcunodovràpuretitarlipoisu-nonpenseretemicalnidospero?
Poi non si capisce com'è come non è ma finiamo indistintamente tutte per parare lì, sempre fisse su sto chiodo della maternità/non maternità.
E quelle che ci provano in ogni modo ma nulla, e ti chiedi perchè la vita si affaccendi così tanto ad essere ingiusta e dolorosa, e cattiva. Perchè mai.
E quelle che no, loro childfree forever, che le madri -vedi sopra- sò rompicoglioni e non fanno più sesso.
E quelle che non volevano rimanere incinte ma -ops- ci sono rimaste e allora ci hanno aperto un blog (haem).
E quelle che un figlio no, meglio il cane.
E quelle che sì lo desideravo da una vita e finalmente il mio momento è arrivato e adesso provate a dirmelo che non me lo devo godere e fare piccipicci, dai provateci.
E quelle che pensavo di desiderarlo tanto ma adesso che non dormo da 8 mesi, 34 giorni e 5 ore voglio l'opzione rewind, grazie.
E quelle che fanno i disegni, e quelle che cucinano, e quelle che fotografano, e quelle che pubblicizzano sì, e quelle che pubblicizzano no, e quelle che il lippgloss madreperlato, e quelle che pubblicano libri, e quelle che loro solo biologico e pannolini riciclabili.
E quelle che sragionano (haem).
Possibile interpretazione: 'sta cosa della maternità ce l'abbiamo addosso, ce la ritroviamo appiccicata sia con che senza figli.
Perchè rimaniamo comunque figlie, ad esempio.
Perchè facciamo da madri ai nostri padri, ad esempio.
O anche perchè facciamo da madri ai nostri uomini, ad esempio.
Oppure facciamo da madri ai figli dei nostri uomini, altro esempio.
Perchè siamo madri per le nostre sorelle.
Perchè i nostri gatti sono un po' i nostri figli. I nostri alunni sono i nostri figli.
Le nostre madri no, loro sono le nostre madri, sempre: le sempreamateodiate madri, che se fanno le figlie mica gliela perdoniamo.

Io, ad esempio, come ci sia arrivata a scrivere 'sta roba qua sopra mica lo so.
Che mica ce l'avevo con le madri, ma neppure con le non-madri.
Invece ce l'avevo coi pensionati.
Carissimi: cazzo ci fate in ambulatorio dal medico alle 17? Cosa, dai spiegatemelo. Che non ci potete andare la mattina alle 10 quando il lavoratore medio è in orario di ufficio? c'avete da prendere le pillole della pressione, al mattino, che non ci potete andare a quell'ora? che ci dovete per forza venire nell'unico pomeriggio a noi dedicato e allungarci pure la fila perchè noi arriviamo dal lavoro in macchina e dobbiamo parcheggiare, voi invece -inseorabili- partite 40 minuti prima da casa appoggiati al bastone e state lì, orgogliosi del vostro anticipo, con la ricetta della cardioaspirina da cambiare? Che, non vi basta avere una pensione e  noi invece per avere 3 mesi -miseria- di maternità dobbiamo pure riverirla e ringraziarla, l'INPS?

Lo vedete che sono peggio di uno yogurth andato a male? Una donna senza morale, senza senso del limite, del rispetto generazionale.

Terza ed ultima cosa: che razza di passeggino è quello che per sfoderarlo e lavarlo visto che il gatto del vicino ci ha pisciato sopra devo smontarlo tutto svitando le viti? Ah già, uno da 19 euro recuperato al bazar dell'usato.
Senza morale e pure pitocca.

Credo di aver bisogno di sonno.
Sonno, sonno, sonno.

14 commenti:

Lisa ha detto...

Ho perso il filo del discorso, sarà che anche a me manca un po' di sonno, ma condivido la discriminante di fondo. Parli con chiunque e si va sempre a parare là: sei mamma? Sí. Come te la sbrighi? Boh! Sei mamma? No. Perchè? Persino i miei allievi di 8 anni si sentono autorizzati a chiedermelo!

Mi chiedo se anche per gli uomini esistono tante aspettative sulla paternità e se li definisce tanto.
Che invidia i pensionati! Beata monotonia della pastiglia!

patamaga ha detto...

Questa tendenza alla maternità mi sa che è una cosa da cui è difficilissimo guarire.....quindi tanto vale smazzarsela in qualche modo....
La pipì sul passeggino l'ha fatta il mio gatto ma io non sono stata abbastanza materna da smontarlo: canna dell'acqua, candeggina e giorni di abbandono sotto la pioggia!

Lex ha detto...

Cerca di resistere Susibita; se sbrocchi adesso chi si prenderà cura di tuo figlio? Be' dei tuoi due figli, contando quello in arrivo. Tre contando anche Mr. Google e quattro con Arturazzo. Ah, be' e poi c'è anche Papone...
Resisti!

Susibita ha detto...

Lisa: appunto. Però secondo me non è colpa degli altri che chiedono. Secondo me siamo noi che la tiriamo in ballo, sempre e comunque, in un modo o nell'altro. Mamme o non mamme: se lo siamo ne parliamo, se non lo siamo ne parliamo, se li vogliamo ne parliamo, se non li vogliamo ne parliamo. Secondo me abbiamo bisogno di parlarne noi, forseper i motivi che ho provato a spiegarmi sotto. Perchè in fondo lo siamo tutte, in modi diversi. Viceversa non mi spiegherei tutto sto parlarne, questo bisogno di confronto, di analisi.
I padri non credo di facciano TUTTE queste pippe (alcune, ok, ma non come noi), sono uomini. Creature più lineari, più semplici, meno ipercerebrali, credo.

Patamà: e infatti una ci prova. Magari aprendo un blog, ad esempio.

Lex: sto messa male, eh?

anto i viaggi di maya ha detto...

mi piaci quando sei acida!!!! :)

wonderchiari ha detto...

Ma l'opzione rewind è proprio fantascienza giusto?
XD

Voglio dormireeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee non dico 12 ore di seguito, almeno chessò 3 o 4 daje.

sfollicolatamente ha detto...

Sacrosante parole. Maledetti pensionati, sono loro quelli inaciditi contro la vita, quella degli altri, tsk! ;-)

PdC ha detto...

Dunque, io ad esempio sarei il primo "haem"... ma tornando allo yogurt, secondo me è come nel traffico, se sei a piedi dai fastidio alle auto ed alle bici, se sei in auto dai fastidio ai pedoni ed alle bici, se sei ciclista (a meno che non sia un mezzo di trasporto) dai fastidio a tutti!!!

Susibita ha detto...

laChiari: porta pazienza, ancora un paio di mesi e fondiamo insieme il gruppo Fb "aridatece il rewind che scherzavamo, grazie".

Sfolli: porelli, li ho insultati, ma pure loro se la vanno a cercare eh...

Pdc: precisamente. Bella la metafora stradale!

Marta ha detto...

Sempre molto bello leggerti, poi il logo del tuo blog è molto carino :-)
Ciao ciao
Marta

Susibita ha detto...

Marta: grazie =) e benvenuta.

Margherita ha detto...

anche io voglio una dose di acidità, l'ho perduta miseramente. pur essendo rimasta incinta per sbaglio e sragionando (ehm ehm). :)

Susibita ha detto...

Ciao Margherita, benvenuta =).
Tranquilla, l'acidità torna sempre, prima o poi. Non so se per fortuna o per sfortuna, ma torna.

Martina ha detto...

Parliamone! Io faccio parte della categoria "non li volevo ma è capitato", della categoria"sono 29 settimane che non dormo" e della categoria "ieri me la sono presa con un vecchietto all'ospedale mentre stavo aspettando il mio turno per gli esami del sangue e avevo la priorità e lui vileva passarmi davanti". Sono molto più esaurita di quanto pensassi e per quanto ami il mio lavoro sono contenta che tra tre settimane scarse entrerò in maternità. Però è vero: è tutto un parlare (eccola!!!presente!!!) e no : i padri tutte ste pippe non se le fanno. Ma la prossima volta rinasco maschio. Magari lombrico. Forza Susibitaaaaaaaa!!!!!! Forza noi!!!!!