10 gennaio 2011

Succede che un giorno apri un blog.
Ti sembra una cosa carina.
La tua famiglia, i tuoi amici, così spesso lontani.
Non stai neanche tanto a pensarci su.
Lo apri perché è comodo, molto comodo.
Perché è utile, molto utile.
Perché sei incinta e tutti fanno le stesse domande, gli stessi commenti, danno le stesse risposte.
Perché hai un luogo solo, unico, in cui dire “non ditemi”.
Non ditemi non sei eccitatissima?, ho paura e me la faccio sotto.
Non ditemi non fa male, non vi credo.
Non ditemi è una cosa fantastica, non vi capisco.
Non ditemi brava!, non è, qui, una questione di merito.
Non ditemi era ora, fatevi un po’ i cazzi vostri.
Non ditemi ahh goditela adesso che poi dopo…, mi girano le balle.
Non ditegli per lei non esisterai più, siete tristi.
Non ditemi non sarà più come prima, è, semplicemente, banale.

Eccheccazzo, erano tutti pesantissimi.
Io volevo solo essere un po’ leggera.

Lo apri perché hai un luogo in cui aspettare.
Sono un po’ lenta, e, qui dentro, ho imparato ad aspettarmi.
Poi ogni tanto c'è della gente che passa, da queste parti.
Una cosa misteriossima, che non mi spiego mai del tutto.
E un giorno una di loro – che ne so - magari ti scrive.
E scopri che non è un’entità extraterrestre non meglio definita ma anzi ha una città, un lavoro, un accento, un nome.
E quello che tu leggi sul suo blog non ha la tua voce, ma la sua.
Non il tuo accento, ma il suo.
E capisci che c’è una persona - o magari più di una? - che vive a centinaia di km da te e che, seduto a una scrivania, di mattina in ufficio o alla sera in salotto, legge proprio di te.
Esattamente come fai tu.
Non hai idea di che colore abbia i capelli, ma sai se suo marito s’è alzato incazzato quella mattina.
Non sai come si chiami, ma conosci il nome dei pupazzi dei suoi figli.
Non conosci la sua età, ma le sue paure sì.
Non sai se creda in Dio, ma cosa la fa ridere ogni giorno.
Allora io mi dico: che cosa strana e buffa, eh?
E bella, mi pare.

18 commenti:

M&M ha detto...

Sai, spesso mi domando anch'io queste cose, è buffo vero?
Conoscere i pensieri più intimi e non conoscere l'esteriorità di una persona sempbra quasi surreale.
Un abbraccio VIRTUALE ;-)

Susibita ha detto...

Bene, quindi non sono la sola a farsi le pippe mentali sul reale, il virtuale, il reale virtuale ed il virtuale reale.
Ciò mi consola.
Grazie dell'abbraccio =)...

MoonaFlowers ha detto...

Verissimo.
E tante volte, se non trovi qualche post nuovo, ti dispiace pure e ti viene da chiederti che cosa stia facendo ora l'altra persona. In fondo non hai la possibilità di prendere il telefono e chiamarla per farti due chiacchiere :)

JuleZ ha detto...

In effetti il mondo del blog è proprio strano. Quando ho conosciuto Polly ho pensato che era molto più figo potersi vedere dal vivo.
Però il blog rimane un luogo libero su cui poter dire quello che ci pare e avere "amiche" che non si potrebbero vedere tutti i giorni!

Susibita ha detto...

Moona: vero, stravero.
Come qunado tu dovetti spentolare Pagnottella e io controllavo sempre che fossi tornata a casa =)...

Julez: certo, è come un mondo alternativo ceh ti apre porte altrimenti irraggiungibili...dimmi te come avrei fatto altrimenti a conoscere Emanuelas, o Moona, o te.
Qunaod postano le mie amiche, ok. E' una naturale conseguenza del nostro rapporto reale.
Ma le peronse che apssano da qui, non so...mi sorprende sempre questo meccanismo. In positivo, dico.

E va bene così... ha detto...

Passo da te tutti i giorni, mi piace come scrivi e quello che scrivi. Sei stata il sorriso di tanti giorni "no".
Sono una mamma, ho una vita reale ma senza i blog in questi mesi mi sarei sentita sola. Senza di te mi sarei sentita sola.
:)
giuppy

Susibita ha detto...

Oh.
Giuppy...
Questa è davvero la cosa più bella che mi sia stata detta su questo blog.
Grazie.


Susibita stupita e felice di averti fatto sentire meno sola.

barbaraetwins ha detto...

Ciao grazie per essere passata nel mio blog... ricambio e mi linko..così ti seguo...è bello avere tante amicizie virtuali x ora ma poi chissà.... per il primo compleanno non ti impazzire...i parenti sono d'obbligo..poi cerca di moderare cosa che non ho fatto io...sob

E va bene così... ha detto...

:) a volte ci vuole coraggio per scrivere quello che si pensa, finora non l'ho mai avuto, ma... come avrai visto passando dalle mie parti, mi è venuta una botta di coraggio tutto d'un colpo!!!!!!
un abbraccio, il più reale possibile.
giuppy

Susibita ha detto...

Twins: allora in bocca al lupo per il party...!

Giuppy: ti ho scritto di là =).

Giulia ha detto...

Non posso mancare in questa carrellata di commenti. Mi piace tanto passare a trovarti. E' come se prendessi un caffé da te. E' un buon caffé il tuo, sai? :)

Susibita ha detto...

Ciao Giulia, grazie, proprio te aspettavo...
Se vuoi ti faccio pure un the, 'na tisana al finocchio, un cappuccio, moccaccino, spuma di latte...=)

giulia ha detto...

Sarebbero comunque MOLTO buoni :) mica è una frecciatina al nostro esperimento culinario mancato, vero??? :) :) :)

Susibita ha detto...

Naaa...
No, sul serio. Non voleva esserlo e non lo era =).
Tanto c'inventeremo qualcos'altro, lo so. Ormai mi hai messo questo sassolino in testa e prima o poi lo so che salta fuori qualcosa..;D
Bacio!

Susibita

Unknown ha detto...

Ma quanto è bello questo post???

Susibita ha detto...

Dici?
Grazie, Bis...=)

Francesca ha detto...

bum! colpita e affondata!

mi ci rispecchio perfettamente!

SuSter ha detto...

... è che quando l'hai scritto, io partivo. Altrimenti mi sarei risparmiata di farti l'eco... ma un po' peggio!