27 giugno 2010

Le passeggiate del Cenerentolo

Domenica mattina, strettoria di campagna.

"Guarda arriva un trattore, salta un po' su quella riva che lo lasciamo passare"
"E il bambino si sveglia? Non è che ha paura del rumore? Lo passi a me? Lo tieni tu? Lo lego al cane?!"
"Tu non preoccuparti del bambino, pensa a dove metti i piedi, guarda il cane piuttosto."
VRRROOOOM-RRATTTA-TTATTA-TTTA-BRRRUUUMM.
"Oooh, vedi che non è successo nulla? Magù neanche si è svegliato.
Susi? Susii?
Susiiiiiiiiii??"


"Ahah, ci voleva proprio un po' di frescura di bosco dopo tutta sta camminata sotto il sole. Meno male che ci siamo lasciati il campo alle spalle, non tornerei indietro neanche se mi pagassero!"
"Oi ma Magù c'aveva mica i sandali quando siamo usciti?"
"...."

Magù Cenerentolo...


"Puf-puf, pant-pant. Hai finito con sta foto?"
"Guarda, non cominciare a deconcentrarmi che c'è un sacco di contrasto e sto impostando la macchina"
"PPUFF-PUFF, PANT-PANT, mioddio-mi-sto-disidratando, che calore insopportabile...!!!"
Un mantice. Neanche fossiamo nel deserto del Gobi.
Sbuffa, ansima, strabuzza gli occhi.
Appoggiato inerme a un ballone da fieno riesce a raccogliere le sue ultime forze solo per questo:
"Possibile che tu [tu, donna] non mi [a lui, uomo] abbia portato neppure una goccia d'acqua??!"
Ovvero: scassarmi i cabbasisi (alla Montalbano...).

Inconvenienti tecnici a parte ecco qui Magù versione agreste-bucolica, intento a sniffare il ballone prima, e giocare al piccolo botanico poi.

Poi dici che uno la domenica mattina si rilassa.
Bah.

3 commenti:

Papàciaocacao ha detto...

ma dai!!!! Neanche un po' d'acqua hai portato!?!?! :-(

Susibita ha detto...

Uomo e capacità di provvedere a sè stesso: due rette parallele.
No, decisamente non ce la può fare.
FFffff...!!![sbuffo].

MoonaFlowers ha detto...

Beh, di sicuro non c'è da annoiarsi no? ;P