28 gennaio 2016

Da queste parti.

Lui.

"Voglio stare qui alla finestra, ad aspettare che compaia la luna. E quando poi comparirà, me la mangerò, sai mamma? perché sembra proprio un grosso, gustoso pezzo di formaggio."


Lei.

"Bleah, che cchifo quetto posiutto: non lo vojo. Toglimelo."
"Primo: Non si dice 'bleah che schifo'.
Secondo: se mi ordini io ti ignoro, se mi fai una domanda gentilmente c'è la possibilità che ti venga incontro.
Terzo: non è prosciutto ma bresaola, piccola serpe ignorante."
"Se lo dizi tu..."



Giusto per chiarire com'è la situazione, da 'ste parti.



9 commenti:

D'Erica ha detto...

Nina = Teto , per metà l'aria che gira è la stessa anche qui, ma con : "Dammi la mia acquaaaaaaaaaa!!!"

Lex ha detto...

Il rifiuto della bresaola indica che ormai il distacco dalle terre d'origine è completo.

Anonimo ha detto...

ma sei Valtellinese? Sandra

Susibita ha detto...

lex: notare anche non sa cosa sia la focaccia. se le dico "vuoi un pezzo di focaccia?" lei mi guarda perplessa e fa: "no, io la chiazza peffavoe."

sandra: io no. Lei vanta avi di montagna, invece.

Tabata Potter ha detto...

Nina è un vero mito, mi piace troppo

Lex ha detto...

Ci ho messo un po': chiazza => schiaccia => schiacciata => focaccia.

Susibita ha detto...

Tabata: nina è una vera serpe e sì, anche a me piace troppo.

Lex: pure io, pure io.

Nora ha detto...

Più sono piccoli, più sono degli adorabili dittatori :)

Lisa ha detto...

😮 Che tenero lui! E che esercizio zen costante con lei! Però la focaccia alta e soffice non è la stessa cosa che una schiacciatina, bisogna farle un monografico prima che sia troppo tardi!