5 marzo 2011

Arturazzo non ce la può fare.

Uno viene da un piccolo giardino di quartiere, col suo bell'albero di cachi, il pratino recintato e le tortorelle sui balconi.
L'altro è figlio della macchia, coi suoi rovi contorti, il bosco scuro e cinghiali incazzati dietro l'angolo.
Uno sgranocchia languido e svogliato RoyalCats Exclusive Premier da 35 € al kg.
L'altro mangia topi morti, sevizia cavallette e occasionalmente -sospetto- altri gatti.
Uno ha il pelo lucido e setoso che, spazzolato, ricorda vagamente il cappello di Davy Crockett, o la parucca di Platinette.
L'altro è un energumeno maculato, una specie d'inquietante incrocio genetico tra un felino e un Uruk di Sauron.
Uno si è appena traferito sulla collina dei Conigli, a ridosso del campo-base dell'energumeno. Nelle belle giornate ama oziare sul sentierino di casa, placidamente e incautamente ritenendolo un proprio diritto.
Il suo nome è Arturazzo.
L'altro è il ras della Collina, il boss della malavita felina che ne anima il sottobosco.
E'arrogante, spavaldo e spietato. Detesta i bravi gattini di quartiere.
Il suo nome è Pubblic Enemy.

E' la terza volta che me lo manda a casa sgarrupato, stavolta con la zampina claudicante e la coscia spelacchiata.
Io adoro gli anmali, capisco le dinamiche etologiche di dominio del territorio eccetera.
Però quando mi toccano l'Arturino m'incazzo subito di brutto, che vi devo dire?
A me Pubblic Enemy comincia a starmi un po' sul culo.

6 commenti:

Lex ha detto...

Lascia tempo al tempo; forse fra qualche mese anche l'Arturazzo andrà a caccia sulle colline e ti porterà a casa un cinghiale per il barbecue.
Se non sbaglio in famiglia c'è già stato il caso di un altro felino domestico rinselvatichitosi rapidamente.

Susibita ha detto...

Sì ma Pasha era a sua volta un Ras, anche dal terrazzino di casa.
Arturo, te lo dico io -fidati- non ce la può fare.

Lisa ha detto...

Bel problema, la legge di natura non perdona, specie adesso che siamo in epoca di gattara. L'unica soluzione che vedo al problema è chirurgica e poco pratica: bisogna catturare il Ras e tagliargli le pallozze, che Arturazzo sarà ben lieto di aggiungere alla propria colazione. Serve una gabbia da cattura apposta e molta pazienza. Da un lato sai che l'Arturino se continua così tanto vale che gli fai la tessera a punti del veterinario, così quando arrivi ai 1000€ spesi in visite e antibiotici ti regalano la copertina di pile. Dall'altra puoi cercare di frenare l'Attila locale magari facendolo passare come spesa di mantenimento faunistico in comune.
Good luck!

MoonaFlowers ha detto...

Povero Arturo..Ti capisco! Io ho Rino che si crede il capo del mondo solo perché la spadroneggia a casa nostra con una cagnola tontolona e una gatta che lo lascia fare (ama stuzzicarlo soltanto un pochino, ma poi lo sa che deve lasciargliela vinta, perché è un maschietto hehe). Ma ho sempre pensato che là fuori..nun gliela potrebbe fà!

emanuelas ha detto...

abbasso public enemy..
imparerà vedrai...almeno a rispettare il territorio..l'arturazzo intendo..
;-)

Susibita ha detto...

Lisa: vabbhè che mi sat sul culo, però poraccio...

Moona: anche tu "la mia famiglia ed altri animali" mode? Allora mi puoi capire!

Emanuelas: guarda, non so qunato l'Arturazzo si spinga oltre il cancelletto d'ingreso. Qualche incursioncella l'avrà anceh fatta, ma devi vedere quell'altro...con che spavalderia si presenta sotto casa e lo gonfia come un tricheco! Qualche settimana fa ho visto palle di pelo di Arturazzo volare in ogni direzione e l'ho scacciato solo facendo uscire il temibile (?) Mr. Google...