Sono le 8 di un mercoledì mattina, è un giorno ventoso di Marzo e tu hai 6 anni, lei 3, io 36.
Finisci il latte.
Smettetela di picchiarvi.
Tu cara mia oggi non ci vai a scuola, hai avuto la febbre fino all'altro ieri.
Vieni qui, hai il grembiulino storto.
Le bolle di sapone in casa no.
Non so come farò a lavorare, con te in giro per il terzo giorno.
Bella, vero? Oggi la decoriamo.
Chiunque abbia disegnato sulla porta prenda lo straccetto e pulisca. Ora.
E' presto, giochiamo.
Esprimi 3 sogni che vorresti si avverassero nella tua vita, 3 desideri che vorresti realizzare. Ci hai mai pensato?
8.20. Tu dici:
1. Diventare un cavaliere.
2. Che Nina vinca l'uovo gigante della lotteria di Pasqua
3. Diventare il mago del computer
Puoi portarla a scuola, sì.
Mettiamo le giacche?
Nina devi mettere il capello, c'è aria.
Per cortesia versa i croccantini alla gatta, sennò non ci molla fino alla fermata.
Tutti fuori, coraggio.
Chiudiamo la porta.
8 commenti:
E i tuoi tre desideri?
1. Apprendere veramente - mica come qui- la sublima arte della leggerezza, anche detta del "francamente, me ne infischio."
2. Apprendere la sublima arte della leggerezza, anche detta del "francamente, me ne infischio."
3. imparare a fare il risotto
Potresti quindi imparare a fare un risotto leggero e, se ti dovesse venire male, a infischiartene.
Oddio la leggerezza: se trovi un corso, un'app, un video tutorial, un guru, qualsiasi cosa, che sia più efficace delle Lezioni Americane di Calvino che con me non hanno funzionato ... fammi sapere.
Fermo restando che trovo i tuoi post sempre un ottimo spunto di riflessione (anche sul risotto, why not) nel tuo elenco ho seriamente temuto che il punto 3. fosse "francamente, imparare il fischio". Buono studio ;)
Fare una dieci km di corsa, stando sotto l'ora
Vedere due film al cinema in un giorno
Passare il weekend a Torino
Così tanto succede a casa tua alle 8.00?! Si decidono destini qui! Ma hai ragione tu, bisogna prendere le cose alla leggera! Seppure credo che si nasca così...
Lex: è una possibilità a tenere seriamente in considerazione, vista al difficoltà di raggiungere semplicemente almeno il punto 1 e 2.
Tess: io eventualmente sono pure disposta a pagare.
Nora: grazie , speriamo bene!
Patalice: giusto, Torino. Tipo l'ultima volta che l'ho vista in gita a 9 anni con la classe e mia nonna. Ricordo solo il Museo Egizio e il cortile dell'oratorio di Don Bosco in cui abbiamo mangiato pane e salame.
Lisa: lo temo anch'io. Una grossa, enorme, fregatura.
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