E' sempre un piacere incontrarti.
"E il lavoro? come fai? ah tua suocera, capisco. Beh, dai. Se sei contenta tu."
Se vieni aggratis ho posto anche per te.
"Io non so come tu faccia, io non tornerei mai indietro. Quanto hanno di differenza? Ahi-ahi, non ti invidio per niente."
'fanculo.
"E quando vuoi uscire come fai? poverina."
Non so, vedi tu. Pensavo di portarli da te.
"E vedrai ora quando crescono, sempre peggio. D'altra parte che vuoi: son gelosi, è normale. Senti ma quand'è che riparti? non scappare eh, che passo dentro a trovarti un giorno di questi."
Maddai, che culo.
Dai 3 in poi è un delirio, io mi sarei sparata. Poi io faccio un lavoro stressante, un part-time di 4 ore a tempo indeterminato capisci? e i nonni che vabbè sono dietro casa, ma vuoi mettere? a volte mi stressano più loro del bimbo. La sera poi lui torna tardi alle 6 e mezza, cioè...alla fine non hai tempo di fare veramente nulla alle 6 e mezza. Il sabato e la domenica volano. Per questo non ho voluto il secondo. Ma non voglio terrorizzarti, eh. Ti avrò mica spaventata?"
Ho smesso di ascoltarti alla voce "part-time",
Se me ne sono andata da 'sto paese un motivo c'è.
16 commenti:
Checccoglioni staggggente.
gente così non merita i figli!
sandra frollini
Bisognerebbe applicare la regola delel dieci P: prima pensa, poi parla, perchè parola poco pensata, può portare pentimento.
O, aggiungerei giramento di palle!
Raffaella
A parte il fatto che i figli non si "meritano", ma vabbè ... comunque io invece lodo quella che ti ha detto che sei magra.
Susi, ovvio che je rode... intanto, tu sei magra, e lei no.
Tiè !!!
Perché la gente da sempre commenti non richiesti??!! Io ho questo problema ora che ho la pancia e sembrò una foca monaca; l'ultima ieri, da parte di una persona che figli non ne ha : " ma non hai paura?" " paura di che?" " No dai e bello se sei tranquilla, perché poi dopo...." " Cosa potrà mai succedere DOPO?caghera, mangerà, dormirà come tutti gli altri bambini..." " Dormire???tze, sicuramente avrai due occhiaie così e nn ti farà dormire e poi tuo marito cosa si sveglierà a fare la notte?vedrai vedrai..me lo dirai DOPO.."
" eddaje....a parte che tu le occhiaie già le hai senza che nessuno la notte ti svegli è probabilmente di notte sarai pure sola e quindi non corri nemmeno il rischio che qualcuno lo faccia; ma poi che me la stai a tira??!"
Questo e quello che ho pensato; ma per educazione mi sono limitata a sfoderare il mio migliore sorriso di circostanza.....
È non considerò tutti i racconti più sanguinosi sul parto.... Per fortuna non sono una persona così impressionabile. Morale Susi, prendiamole a testate!!!!
Sempre la storia del vecchio filtro tra cervello e bocca che farebbe tanto comodo...
Vuoi dire che nel nuovo paese sperso tra le colline tutti pensano prima di parlare? Notevole, notevole...
Ah ah! Per noi il massimo è stato:"Quanto hanno di diferenza? Ah, 15 mesi, beh, dai, piuttosto che una brutta malattia!"
Ridiamo, vah!
Io, incinta della seconda. La tizia, "ah bene, ma poi non ne fai più vero????". Dimmi te...
Un po' tutti: per la questione accendere il cervello avete ragione, ma bisognerebbe averlo...
Tess: dici? non è che sia poi un bel magro, è uno di quei magri che mia nonna chiama "luserta" (lucertola), tipici da 5mesenne succhiasangue.
Comunque credo Frollini intendesse dire che sono un po' come quelli che prima fanno le cose e poi si lamentano. I tipi come me insomma ;)...però io mi sforzo di non fare terrorismo sugli altri, ecco.
Ma secondo voi ste persone sono normali? ma io dico: ti ho chiesto qualcosa? non si vede che sono già stanchina? devi proprio proprio infierire? Non dico di racccontarmi la solita sfarfallonata sulla maternità rosa e fiori ma cazzo, un po' di pietà, gente.In ogni caso -ripeto- chi gliel'ha chiesto a queste, oh. Secondo me sono le stesse che 8 anni fa all'università ti terrorizzavano con l'esame che loro avevano già fatto e tu no: "ah ma io ho sentito dire che non è così terribile se ti prepari bene su..." "nono, è un disastro, una strage. Vah che boccia tutti eh, non so se lo passi".Eccheccazzo.Sìsì, sono loro. Solo 8 anni dopo e nel frattempo si sono riprodotte.
Lex: hai ragione, sicuro che succede anche qui. L'unica nota positiva è che s'incontrano più cinghiali che persone.
elgae: masssììì, infatti. Una volta mi hanno anche regalato un libro intitolato "la famiglia non è una malattia grave" perchè due anni e mezzo fa ero io quella allergica ai bambini.
Beatrix: appunto, si diceva del cervello no?
Guarda Susi, non si è mai troppo magre :)
Comunque, eccheccazzo a prescindere !!
sono le stesse che ti terrorizzano xke se ti sposi poi devi preparare la cena e stirare.
Pensa te che stira mio marito, eh.
Sì per me i figli si meritano. Per me, eh, mica scienza infusa.
Tess: al momento mancano ancora un paio di chili per arrivare a coem ho sempre pesato negli ultimi 10 anni, credo andrebbe bene anche così ma la botola magna. 'mazza se magna.
Sandra: tanto se non ti sposi poi cominciano con: "lo sai ceh non sei tutelata giuridicamente? e i bambini? oh poi fai come vuoi ma secondo me sbagli".
Ecco appunto, ti sei risposta da sola: quelle stesse, proprio loro. Quelle che "no no, passare quell'esame alla prima botta è impossibile, scordatelo: è proprio stronzo, ci gode a metterti in difficoltà, nessuno ce la fa" e che poi metti che esci con estrema non-chalance col tuo bel 30 sul libretto (a me è capitato) stanno tutte lì come sciacalli sbavanti a rodersi d'invidia... Perchè vedi: quando uno non accetta i propri limiti e non ammette che i propri insuccessi siano da attribuire ad un proprio scarso impegno o volontà, o capacità, la reazione è quella di addossare la colpa al compito troppo difficile, se non impossibile. Questo non esclude che tu, senza lavoro fisso retribuito, nonni pret-a-porter, e orari di lavoro tagliati su misura, non possa riuscire meglio in settori in cui loro, ahimè, si sentono perennemente inadeguate. Il mio consiglio è: non lasciarti intimorire, ostenta sicurezza, millanta figli eccezionalmente gestibili e disciplinati, osanna le doti della suocera (guarda, una personcina davvero delizioooosa!), e soprattutto, venditi come una che non ha da chiedere consiglio a nessuno su come crescere i propri figli e organizzare il proprio tempo/lavoro, non offrir loro argomenti su cui gongolare o elargire perle di saggezza. Saranno altre le persone con le quali poterti lasciare andare a confidare stanchezze e frustrazioni.
Io, brutta strega nanofree, ho adottato da anni la politica del parlare, con le giovani madri stanche & stressate, di tutt'altro, o almeno di provarci. Non dico di mettersi a magnificare l'ultima sera a cena fuori più teatro con bicchierata finale fino all'una di notte (non è che se ne facciano poi molte, anche nanofree) ma di parlare di argomenti "da grandi". Oppure, se loro hanno il tasto repeat inserito sulle fatiche della maternità, scelgo un "eh, capisco. Cioè, no, non capisco, immagino / vedo. Ma vedrai che poi passa". Però nessuno ha mai chiesto alle mie amiche nanomunite come questi due atteggiamenti le facessero sentire.
Suster: guarda, gli argomenti io non sto a offrirglieli o meno, vengono fuori com'è naturale che sia parlando del più e del meno. Lungi da me sciorinare eventuale lamentele con questi che -ripeto- li incontri per strada li saluti non gli chiedi nulla e loro partono con la tiritera. Il problema è loro, sostanzialmente. Io mi limito a sbuffare qui così mi tiro il sassolino fuori dalla scarpa, poi sostanzialmente per me finisce lì.
Castagna: ma perchè tu sei una persona intelligente. Io credo che le tue miche possano dirsi più che soddisfatte ;). E se si lamentano mandale qui...
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