3 settembre 2012

Visto che il tempo è un po' lugubre.

Quando lui da piccolo andava con sua madre al cimitero c'era la tomba di un bambino e sopra aveva due colombelle di pietra.
Lui, che già allora aveva un discutibile e personalissimo senso della giustizia, ne prendeva una e la portava sulla tomba di un altro bimbo lì vicino, che era vuota.
La settimana dopo la trovava spostata, e via di nuovo.

"Scusa però le colombelle, cioè, poverino...erano del primo bimbo..."
"Ma l'altro non ne aveva neanche una."
"Ho capito, mica era colpa del primo però."
"Uno due e l'altro nessuna. Non è giusto scusa, una per uno."
"..."

Quando lei da piccola andava con sua madre al cimitero  c'era la tomba di un vecchio senza fiori, e non aveva data nè fotografia. Si leggeva solo il nome: Giacomo. Quindi lei s'era fatta da sola l'idea che lui fosse vecchio, solo perchè così lo immaginava, il suo Signor Giacomo.
Lei, che già allora aveva un discutibile e personalissimo senso della filantropia, non aveva adottato un cagnolino, un micio, un'iguana del Borneo. No. Lei aveva adottato una tomba.

"E cosa facevi?"
"Gli portavo i fiori, no? Dal giardino di casa. E toglievo le foglioline morte in autunno dal ghiaietto. Poi facevo anche questa cosa imbarazzante di fare il giro dei cestini per cercare i fiori ancora freschi o le piante ancora vive che la gente buttava via."
"Cioè rovistavi nella spazzatura?"
"Una volta ho trovato delle mammole, qualcuno aveva buttato il vasetto intero, senza neanche controllare se fossero ancora vive. Mamma le ha trapiantate in giardino e sono rifiorite per un sacco di anni. La gente non ha senso dell'economia, te lo dico io."

E' da cose del genere che capisco che, nonostante tutto, siamo fatti l'uno per l'altra.

11 commenti:

Robin ha detto...

Non c'è dubbio :)

Anonimo ha detto...

mi piace.
sì.
mi piace

anto i viaggi di maya ha detto...

ma che tenerezza!

Tessy ha detto...

sarà che sono nata il 2 Novembre ... ma trovo che tutto ciò abbia un senso.

raffaella ha detto...

In fin dei conti anche la "Sposa cadavere" è di una poesia infinita. Io ti trovo ironica e poetica. Bello l'incontro delle vostre anime.Scelta insolita per il luogo, ma tant'è.
Ti devo mandare una filastrocca deliziosa per bambini sui cimiteri. Lugubre, ma carina, carina.
Raffaella

Lisa ha detto...

Riciclare è un'arte sottile. L'universo ricicla molecole e atomi da sempre, il nostro corpo ricicla chissà quali elementi, anche da generazioni passate, trovo giustissimo riciclare e ridistribuire fiori e monumenti funebri!

patamaga ha detto...

Una delle mie passeggiate preferite con i bambini è il cimitero.... Scherzi è pieno di foto, statue e fiori... Ed è molto tranquillo.

Anonimo ha detto...

ahaha fantastici!

e. slog

La Simo ha detto...

Che teneri!

Susibita ha detto...

Che poi ci tengo a precisare che non è che siamo lugubri, di nostro.
Ma ho scoperto che pure lui faceva queste cose un po' strane, da bimbo.
E mi sono spiegata tante cose.

foggy ha detto...

tutto torna, a un certo punto tutto torna.