2 luglio 2012

Beati voi.

La prima volta che li addormenti tutti e due da sola.
Hai il sospetto che sarebbe giusto tu pensassi:  "Che belli. Sono miei, li ho fatti io, guarda qua che popò di roba."
E non: "Merda. No ma davvero mò devo fare 'sta pantomima tutte le sere?"

Perchè Susibita è fatta così: arriva sempre un po' in ritardo sulle cose. Tipo che stasera, a 10 giorni dal parto, ha realizzato in pieno il pantanaio in cui s'è cacciata.
Perchè Susibita è fatta così: lei pensa sempre in positivo. Proprio.
Perchè Susibita è fatta così: rimpiange sempre quello che pensa di non avere. Poi si tira mazzate sulle balle perchè si sente un'ingrata verso quello che invece ha, che è tanto tantissimo. Verso la vita, la sua sfacciata fortuna, verso le scelte che si è potuta permettere di prendere o non prendere.

Voi non avete mai ripensamenti?
Voi non avete mai dubbi sull'idoneità della vostra condotta?
A voi -dico- non vi tange mai il sospetto di esservi disegnati addosso qualcosa per cui forse non è che siete poi così azzeccati?
A voi non vi girano mai le balle per le cose che avreste potuto fare? dico - fermo restando quelle che avete fatto e che sono fichissime e non le cambiereste SUL SERIO - non sognate comunque anche altre cose, passi più in là? cose che non c'azzeccano una mazza con quello che state facendo in quel momento della vostra vita ma che vi affascinano impunemente?
Ma voi - ditemi un po'- siete sempre veramente soddisfatti?
Voi non pensate mai di aver fatto un passo più lungo della gamba?
Di aver lasciato andare dei treni? di averne magari preso qualcuno di troppo o troppo in fretta?
A voi non vi prendono i brividi quando realizzate di essere dentro una cosa tanto più grande di voi che temete di perderne il controllo?
A voi non vi girano un po' i maroni quando siete ipercerebrali e vi fate un sacco di  seghe mentali invece che viverla-godervela-e-stop? Non vi prendereste mai a pesanti fracassate sui denti?
Voi quando pensate ai vostri coetanei senza figli non li invidiate davvero neanche un po'?
Voi non pensate mai che mentre voi cantate whiskey il ragnetto che va sulla montagna a degli under 2 - in quello stesso preciso istante- loro stanno bevendo una birra ghiacciata all'aperto e gettano la testa indietro ridendo con un sacco di persone interessanti intorno ai 30?
A voi, questa cosa, non vi fa neanche un pochino male?
E non importa se la birra non la stanno bevendo davvero, che realisticamente al lunedì sera ci sta che pure loro siano stramazzati sul divano a fare zapping, già stanchi e già stufi, a farsi domande non dissimili dalle vostre.
Perchè non conta la realtà, conta solo quello che fa un po' male.
Voi non vi sentite parecchio -ma davvero parecchio- stronze e insulse a pensare cose così dopo che oggi pomeriggio siete state Giglio Tigrato e un Peter Pan di 1 m scarso vi ha portate in salvo grazie al suo ppadino mazico (leggi anche: 1 matita gialla con punta ricoperta da didò rosa fluo)?
Voi siete di quelli che prenditi le tue responsabilità, hai voluto la bicicletta? senza concedersi, nè concedere, un attimo solo, un piccolo istante, di sogno e paura?


 Beati voi.

Post liberamente ispirato da questo qui della Matrigna.

24 commenti:

Starsdancer ha detto...

Assolutamente concordo con te :( sapessi quanto mi sento stronza a volte!! E a quelli di hai voluto la bicicletta in bel vaffa non glielo leva nessuno! Avevo e ho le tue stesse identiche sensazioni, paure, seghe mentali ed è bello potersene liberare almeno un po

PdC ha detto...

Ovvio che la risposta è sì a tutte le domande, già fatte alcune oggi e sono solo le 6 di mattina....
E meno male, rispondendo al tuo post ed a quello che ti ha ispirato, che siamo tutti un po' così e un po' no.

Unknown ha detto...

Sì, come te mi faccio mille seghe mentali, solo che non ho la scusa degli ormoni a palla a placare quella vocina stronza nella testa!
Un abbraccio (con sottofondo musicale di "questa è la storia del serpente che vien giù dai monti...")!

Martina ha detto...

Sembra che tu mi legga nel pensiero. Ho ripensamenti continui, soprattutto continuo a chiedermi come farò a diventare mamma (tra tre giorni: fissata la data del cesareo), quando io l'istinto materno non l'ho mai mai mai sentito. Com'è successo che tre anni e mezzo fa ero una single convinta, con abitazione propria, e ora sono sposata! Mi sono innamorata perdutamente e sto con l'uomo più fantastico del mondo, è vero, però capita spesso che mi dica "Cosa ci faccio qui?". E mi sento ingrata profondamente e piena di sensi di colpa. Non chiedo più alla mia migliore amica (single) cosa fa nei weekend perché altrimenti rosico. Quindi sono d'accordo con te su tutta la linea e ti ringrazio per questo post che mi fa sentire meno in colpa. Ah sì! E a quelli che dicono:"Hai voluto la bicicletta.. " rispondo come il commento qui sopra con un bel vaffa (mentale).

Anonimo ha detto...

Capperi! Mia cara, Caronte + Ormoneimpazzito fanno questo effetto?
Stimo un tre annetti e te ne vai anche tu al bar a sorseggiare un drink con i bimbetti che allegri giocAno intorno a fare invidia ai coetanei tristemente single e senza figli!

Tessy ha detto...

Meravigliosamente imperfette.
E sufficentemente intelligenti da ammetterlo.
Invece di inventarsi, nei blog, una personalità equilibrata che, in realtà, non abbiamo.

Un abbraccio,
Matrigna

El_Gae ha detto...

Cara mia, io i dubbi ce li ho sempre, anzi: penso sempre di avere sbagliato. Poi mi sono fatto una ragione: sono decisamente più bravo a mettere toppe che a progettare per bene. Per cui passatemi un ago ed un filo

Mammadesign ha detto...

Haha!
Si, me lo chiedo ogni giorno.
Ma poi mi rispondo pure che alla lunga diventa un po' triste.... :)

patamaga ha detto...

A parte il fatto che i coetanei che ridono davanti a una birra di anni ne hanno 40 e magari non sono senza figli ma li hanno abbastanza grandi da gestirli con più fluidità, ovviamente sì. Se smettessimo di porci domande su i se e porci come obbiettivi dei ma saremmo morte. E come se è poco attraente.

gabriella carofiglio ha detto...

sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì ......però la birra, anche con la nana, me la vado a prendere lo stesso al pub irlandese vicino casa....però...sì sì e ancora sì.

sfollicolatamente ha detto...

eh, io che l'ho cercata per anni questa bicicletta ogni sera sto qui a mugugnare "eh pero' neanche oggi sono riuscita ad andare a yoga" (manco sesso drioga e rocknroll, yoga!)
Pero' ti ricordo il tuo meraviglioso post pre-Caronte sul corsaro e la donzella nel vascello. Che e' poesia pura.

SuSter ha detto...

Beh, io credo che, fermo restando che ciascuno ha il proprio modo di essere e di sentire, i propri progetti e i propri sogni, che non sono mai gli stessi di qualcun altro, fermo restando questo, non credo esistano persone così come tu le descrivi, che non rimpiangono mai nulla, che sono sempre e comunque pienamente soddisfatti della loro vita e di ciò che sono e che fanno.
A volte ti piglia un poco lo sconforto, la consapevolezza che ogni tua scelta ne preclude tante altre, e una seconda chance non ce l'hai, perchè la vita la puoi vivere una volta sola.
Però a me sembra che tu abbia conquistato un'importante consapevolezza: quella di sapere che la condizione che noi ripiangiamo è solo una condizione ideale, che magari non avessimo fatto quelle scelte, ora staremmo rimpiangendo il non averle fatte.

La libertà assoluta non esiste. Esiste la libertà di fare una scelta e portarla avanti. (Lo lessi a un matrimonio di un'amica, matrimonio finito alla deriva in meno di due anni, il che potrebbe far riflettere, ma mi ha colpito, molto.)

Lex ha detto...

Forse meglio farsi tutti questi dubbi che andare a bersi una birra con gli amici tutte le sere per rimandare il momento di tornare nella propria casa da single e trovarsi da soli.

Hysterikmom ha detto...

oh, sì. Poi parlo con una mia amica che vive a Milano-sola-in un bilocale a Porta Romana, 30 anni, aperitivi fuori quando vuole, lavoro molto trendy ed interessante, viaggi all'estero, vacanze in totale libertà. E lei che mi dice che la sua vita è vuota. La pienezza è un altra. La pienezza è dedicarsi ad un grande compito, più grande di noi stessi. In cui la fatica è la misura di quanto vale (e valiamo).In ogni caso io, a 35 anni suonati, dopo tre figli e uno in arrivo, dopo avere chiuso il mio lavoro della vita in un cassetto per fare un lavoro di merda, ho cominciato un master, e non avrei mai creduto di poter ripartire e credere di poter fare una cosa che amo(chissà). La vita ti sorprende, e ha bisogno dei suoi tempi.
baci

Susibita ha detto...

Ok ok, lo so.
Avete ragione tutti.
Lo so che passa.
E poi comunque sono pure stronza perchè in realtà metterli a letto non è così drammatico. Sono io che la metto giù dura sempre, e divento subito insofferente.
Lo so che anche da single e senza figli non è sempre tutto liscio come l'olio.
Uff.

Susibita

Lisa ha detto...

Il giorno che mi hai detto che eri incinta per la seconda volta e che ti ho dato implicitamente dell'incosciente ricordo che mi hai risposto che era stata una scelta d'amore. Che tu su questo amore ci volevi scommettere. Ora lo stai misurando e ti ci stai misurando. È l'amore maturo e travagliato di cui parlavi nel post precedente. Naturale che spaventi e sconvolga, che ci sarebbero state altre 1000 vite che non hai vissuto e che forse sarebbero state più semplici. Anch'io ci penso tutti i giorni e mi sento deficiente a complicarmi tanto l'esistenza. "la sindrome del mulo" è come la chiamiamo in famiglia.
Ma diciamo la verità: ammesso e non concesso che i 30enni nanofree se la scialano al bar, perché io li devo ancora conoscere quelli che appartengono a questa categoria, vorrai mica farmi credere che tra Peter Pan e una birra tu a mente fredda avresti scelto una birra?! Da che ti conosco non hai mai scelto l'alternativa più semplice. Non ci troveresti gusto! Che sfida sarebbe? È nel trovare ogni sera un modo nuovo per addormentare non uno, ma ben 2 pupi che si vede il genio in azione!

Lisa ha detto...

By the way, sono anche certa che nell'insofferenza del post gioca un ruolo fondamentale l'insonnia e la stanchezza arretrate. Non appena tu riesca a riposarti un pò vedrai tutto con lenti diverse e ti sentirai una strafiga. A proposito, dal parrucchiere ci sei già andata?

Susibita ha detto...

Lisa: grazie per le tue parole. hai ragione, tanto più che ho da sempre la sindrome di peter pan, e questo qualcosa vorrà pur dire =).Mai stata una da locali, da bella vita, tu lo sai bene che avevo altro per le mani da gestire. E' che è nei momenti un po' pesanti che pensi alla leggerezza. Ho pure ricominciato a lavorare qualche ora al giorno. Strauff.


Martina: ma allora ci siamo!! in bocca al lupo e poi facci sapere!!

Susibita

D'Erica ha detto...

Beh Susi, su questa materia avrei potuto dare un esame all'università e prendere 30 e lode.
Per me è sempre stato così, felice di avere il bianco, iniziavo a desiderare il nero. Avevo il nero e pensavo con malinconia al bianco. A volte mi capita di pensare "se fossi rimasta la, invece che tornare qua, sarei quella cosa li".
L'altro giorno, mentre ripulivo un mio cassetto (ingenua, pensavo fosse suffieciente, ma se andiamo così questo si prende tutto l'armadio prima che nasca) per fare spazio alle sue cose, mi venivano i sudori freddi. Guardo la mia pancia di 5 mesi e continuano i sudori freddi. Penso a come cambierà tutto per me, fra me e LUI e ho paura. Però poi mi guardo meglio e mi piace la mia pancia, mi piace anche il cassetto stracolmo di tutine e non vedo l'ora di tenerlo in braccio....
Si, le responsabilità saranno infinite, ma sai che ti dico? Va bene così (se poi il pargolo ci farà evitare le cene settimanali obbligatorie dalla famigliola che vive sotto la campana di vetro, capisciammè, sarò solo feliceeeee!!!)

Ce la farai cara mia, e tu sei più avanti di me!

Martina ha detto...

Ciao Susibita! Il mio cucciolo è nato ieri, 6 luglio! Che emozioni indescrivibili!!! Credo di essere ancora sotto shock perché sto capendo cosa significa istinto materno!!!

Susibita ha detto...

Fede: grazie cara, ma anche tu ce la farai eccome. Che non è che sei più avanti. Proprio sei oltre ;D, lo sai.

Martina: uellàààà!! evvivaaaaaaaaaaaaaaaa!! congratulazioni Martina!! Come state? Un grande abbraccio da tutti noi qui dalla casa del sonno. Del sonno nel senso che non c'è, il sonno. Argh, forse non dovevo dirtelo...=D...

Martina ha detto...

Ciao Susibita!Grazie!! Noi stiamo bene, lui è bellissimo (ovviamente io e il suo papà pensiamo che DAVVERO non ci siano bambini più belli-bravi-buoni di lui! Il cesareo non è una passeggiata e sto capendo come camminerò a 107 anni. Però che emozione!! Lui è un idrovoretta e starebbe sempre attaccato, ma devo aver fatto qualche cappella perché mi sembra di stare per perdere un capezzolo. Ora Sono in ospedale e sono le 4.32 del mattino e mi chiedo xché io sono sveglia e lui dorme beato. Tempo di dormita media ultimi 3 giorni: 2/3 ore?!?
Grazie Susibita! Spero che entro pochissimo tempo riusciremo a trovare il dritto! In bocca al lupo intanto!

Susibita ha detto...

Martina sono molto contenta per voi, e orgogliosa di dare anche da qui il benvenuto al nuovo arrivato ;).
Ok, la sensazione di cui parli e pure la media delle ore di sonno mi sa che sono normali, ma poi quando prende un ritmo più ordinato vedrai una luce in fondo al tunnel. Hem, credo. Intanto goditelo.
In bocca al lupo e crepi per entrambe noi ;D!

Susibita

Robin ha detto...

Sì, sì, sì, sì, no: potrei essere una di quei “coetanei senza figli” che citi ma tutto il resto, compresa una vaga insoddisfazione ogni tanto, rimane. Almeno tu puoi scusarla con gli ormoni ;)