SDENG.
...
SDONG.
...
SPLASH.
...
CRASH.
Il fascino empirico della caduta dei gravi.
Appollaiato sul seggiolone nuovo di pacca Magù fa cadere uno per uno nell'ordine: la margherita attacca-stacca, il sonaglio, il ciuccio, il biberon, Artuto il gatto che incautamente transitava.
Non. Smette. Mai.
PING-PONG.
No, questo non è lui.
Sono le mie palle che cadono.
3 commenti:
Ahahaha, come ti capisco!!! Ancora, come sai, non ho figli (eccetto quello in pancia ma per ora si limita a stare lì hehe), ma quando lavoravo (e tanto tra un po' ci tornerò) e magari nella famiglia in cui ero c'era un bambino molto piccolo..era un continuo dover raccattare gli oggetti da lui/lei lanciati con grande interesse, specialmente se poi qualcuno li raccattava (tipo io..).
UUUhhh, quindi tu fai la tata di lavoro??!!
Interessante, molto, molto interessante.
E dov'è che abiti??????
;D
Ahahah, no no, niente tata. Diciamo che è qualcosa di simile ma non del tutto. In realtà io sono un'educatrice professionale, lavoro a casa di famiglie con vari problemi, che appunto per un motivo o un altro, sono segnalate al Servizio Sociale. Insomma..un lavoro un po' "sporco", diciamo così. Lavoro sia coi bambini che coi loro genitori ^__^ che c**o eh?!
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